Þökk
Þökk (lingua norrena per "Grazie"[1]) è una gigante della mitologia norrena, che si crede essere Loki travestito, la quale si rifiuta di piangere per il defunto Baldr, obbligandolo quindi a restare in Hel.
Edda in prosa
[modifica | modifica wikitesto]Dopo che Baldr fu ucciso, Hermóðr corse a Hel. Hel, capo dell'omonimo regno, disse che Baldr sarebbe tornato in vita solo se tutti al mondo avrebbero pianto per lui. Così gli Æsir inviarono messaggeri in tutto il mondo, e tutti piansero, ma:
«quando i messaggeri tornarono a casa, avendo ben svolto il proprio incarico, scoprirono che, in una certa grotta abitava una gigante: lei si faceva chiamare Thökk. La pregarono di piangere Baldr richiamandolo da Hel; lei rispose:
Thökk piangerà
lacrime senz'acqua
per il prezzo del corpo di Baldr;
Vivo o morto,
Non amo il figlio dello zotico;
Lasciate che Hel tenga quello che ha![2]
Gli uomini ritennero che si trattava di Loki Laufeyarson, che aveva provocato più feriti di tutti gli altri Æsir»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Orchard (1997:161).
- ^ Questa stanza viene citata nella Edda in prosa, libro Gylfaginning, ma la sua fonte non è riportata.
- ^ Brodeur, Arthur Gilchrist (trad.). 1916. Snorri Sturluson: The Prose Edda. New York: The American-Scandinavian Foundation.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andy Orchard, (1997). Dictionary of Norse Myth and Legend. Cassell. ISBN 0-304-34520-2
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Thökk, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.