75 mm Type 11

Type 11
TipoCannone antiaereo
OrigineGiappone (bandiera) Impero giapponese
Impiego
UtilizzatoriGiappone (bandiera) Impero giapponese
ConflittiSeconda guerra sino-giapponese
Guerre di confine sovietico-giapponesi
Seconda guerra mondiale
Produzione
Data progettazione1920
Entrata in servizio1922
Ritiro dal servizio1940
Numero prodotto44
Descrizione
Peso2.061 kg
Lunghezza canna2.562 mm
Calibro75 mm
Tipo munizionicartoccio proietto
Azionamentootturatore a cuneo orizzontale
Velocità alla volata525 m/s
Tiro utile6.650 m
Gittata massima10.900 m
Elevazione0°/+85°
Angolo di tiro360°
voci di armi d'artiglieria presenti su Wikipedia

Il cannone antiaereo da 75 mm Type 11 (十一年式七糎半野戦高射砲?, Jyūichinen-shiki nana-senti-han Yasen Koshahō) era un cannone antiaereo da 75 mm impiegato dall'Esercito imperiale giapponese dal periodo interbellico al 1940. Il nome era dovuto all'anno di adozione da parte dell'esercito imperiale, l'undicesimo di regno dell'imperatore Taishō, cioè il 1922.[1] Fu il primo cannone antiaereo a entrare in servizio in Giappone, ma venne prodotto in ridotte quantità e nelle unità di prima linea venne soppiantato dal pezzo da 100 mm Type 14 e da quello da 75 mm Type 88 prima dell'inizio della seconda guerra mondiale.

Sviluppo e produzione

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'esperienza nell'assedio di Tsingtao contro l'embrionale squadriglia da combattimento della Luftstreitkräfte tedesca, lo stato maggiore dell'Esercito imperiale che la nuova minaccia aerea richiedeva delle adeguate contromisure. Questa convinzione venne presto rinforzata dai rapporti degli osservatori militari nipponici sul teatro europeo della prima guerra mondiale.

Il progetto del Type 11 costituiva la sintesi delle migliori caratteristiche di diversi cannoni stranieri, inclusi il britannico QF 3 inch 20 cwt.[2] Il pezzo entrò in produzione nel 1922, tuttavia si rivelò costoso da realizzare e scarso in precisione e gittata. Vennero completate solo 44 unità prima che la produzione venisse interrotta.[3]

Impiego operativo

[modifica | modifica wikitesto]

Il pezzo trovò un limitato impiego operativo durante l'invasione giapponese della Manciuria, nelle guerre di confine sovietico-giapponesi e nella seconda guerra sino-giapponese. Venne ritirato dal servizio attivo prima dell'inizio della guerra del Pacifico.[4]

Il Type 11 da 75 mm aveva una canna monoblocco con otturatore a cuneo. La culla era installata su un affusto a piedistallo. La piattaforma di tiro era costituita da cinque gambe, ognuna delle quali dotata di un piede di livellamento a vite, così come la piedistallo centrale. Il proiettile da 6,5 kg raggiungeva una quota utile di 6.650 m.[5]

  1. ^ War Department TM-E-30-480 Handbook on Japanese Military Forces September 1944, p. 400.
  2. ^ MacLean. Japanese Artillery; Weapons and Tactics.
  3. ^ Taki's Imperial Japanese Army.
  4. ^ Chant, Artillery of World War II, p. 63.
  5. ^ Bishop, The Encyclopedia of Weapons of World War II, p. 150.
  • Bishop, Chris (eds) The Encyclopedia of Weapons of World War II. Barnes & Nobel. 1998. ISBN 0-7607-1022-8
  • Chant, Chris. Artillery of World War II, Zenith Press, 2001, ISBN 0-7603-1172-2
  • McLean, Donald B. Japanese Artillery; Weapons and Tactics. Wickenburg, Ariz.: Normount Technical Publications 1973. ISBN 0-87947-157-3.
  • War Department TM-E-30-480 Handbook on Japanese Military Forces September 1944, p. 234–236 (archive.org)

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]