Igla (missile)

Igla
SA-18 Grouse
Igla (SA-18 Grouse)
Descrizione
Tipomissile terra-aria
ImpiegoMANPADS
Sistema di guidaInfrarossi
ProgettistaKBM
In servizio1983
Peso e dimensioni
Peso10,8 kg
Lunghezza1,574 m
Diametro72 mm
Prestazioni
Gittata5,2 km
Velocità massima600 m/s
Esplosivo1,17 kg
notele caratteristiche sono riferite alla versione 9K38
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Il sistema missilistico 9K38 Igla ("ago") (in russo: 9К38 «Игла́») è un esponente della seconda o terza generazione di sistemi missilistici terra-aria di tipo MANPADS sovietici, la cui designazione del DoD statunitense è SA-18, mentre quella NATO è "Grouse". Il sistema è apparso agli inizi degli anni ottanta nella prima versione con la denominazione 9K310 Igla-1 o SA-16 Gimlet e, contrariamente a quanto ritenuto da molti, non si trattava di una versione migliorata dei precedenti sistemi Strela-2/Strela-3, ma di un progetto interamente nuovo.

Il missile a ricerca IR è attualmente assai diffuso in diversi paesi, come Singapore e in alcuni ex Stati dell'Unione Sovietica e della Jugoslavia. A partire dal 2014 sta per essere gradualmente sostituito in Russia dal sistema 9K333 Verba.

Il lanciamissili 9K310 Igla-1 o SA-16 "Gimlet"' con il relativo missile 9M313 è la prima versione dell'Igla e ha sostituito il precedente sistema Strela-3. Le sue capacità sono simili a quelle dello Stinger ed è entrato ufficialmente in servizio l'11 marzo 1981.

La versione 9K38 o SA-18 Grouse con il relativo missile 9M39 è entrato in servizio nelle forze armate sovietiche nel 1983. Rispetto al missile Igla-1 aveva una maggiore resistenza a flare e jammers e una maggior sensibilità di ricerca.

La versione navale imbarcata era la SA-N-10 Grouse ed è stata in uso nella Marina messicana e in quella peruviana dove ha equipaggiato le fregate lanciamissili tipo Lupo della Classe Carvajal.

Sono state sviluppate varie versioni del sistema Igla per impieghi specifici:

Igla-1E
Versione da esportazione
Igla-1M
Versione migliorata del modello 9K38 Igla entrata in servizio nelle forze armate sovietiche alla fine degli anni ottanta
Igla-1D
Versione per truppe paracadutate e forze speciali con missile e lanciamissile separati
Igla-1V
Versione aviolanciabile per uso principalmente da elicottero
Igla-1N
Versione datata di testata più pesante a scapito di velocità e raggio d'azione
Igla-1A
Variante della versione da esportazione
Igla-1S
Ultima versione con un sostanziale aumento di prestazioni, con maggiore raggio d'azione, maggiore sensibilità di ricerca maggiore resistenza alle contromisure elettroniche e testata più pesante

Comparazione tra sistemi MANPADS

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9K34 Strela-3 9K38 Igla 9K310 Igla-1 FIM-92A Stinger
Entrata in servizio 1974 1983 1981 1982
Peso del sistema con il missile 16,0 kg 17,9 kg 17,9 kg 14,3 kg
Peso del missile 10,3 kg 10,8 kg 10,8 kg 10,1 kg
Peso testata/carica esplosive 1,17 kg (2,6 lb),
390 g (13,75 oz) HMX
1,17 kg (2,6 lb),
390 g (13,75 oz) HMX
1,17 kg (2,6 lb),
390 g (13,75 oz) HMX
2–3 kg (4–6 lb),
450 g (15,9 oz) HE
Tipo di testata frammentazione frammentazione frammentazione frammentazione
tipo di esplosivo esplosione immediata impatto ritardato impatto ritardato impatto ritardato
Velocità media/massima 470 m/s (1050 mph) 600 m/s (1350 mph)
/ 800 m/s (1800 mph)
570 m/s (1280 mph)
(con temperature +15 C)
700 m/s (1500 mph)
/ 750 m/s (1700 mph)
Raggio d'azione 4100 m 5200 m 5000 m 4500–4800 m

Questi missili sono stati esportati dai sovietici in oltre 30 nazioni ed è o è stato in uso anche a movimenti di guerriglia o terroristici come le Tigri Tamil. Il Messico ha acquistato sia la versione per l'esercito sia quella navale.

Il sistema è stato esportato in paesi dell'Asia come Singapore e Malaysia, vari Stati dell'America Latina e dell'Africa e in alcuni Stati del Patto di Varsavia.

Igla-1E (SA-16)

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SA-18 (in alto) paragonato all'SA-16 (in basso)
Soldato sovietico con un lanciamissile 9K310 Igla-1
Venezuela (bandiera) Venezuela
200 lanciatori con 4.000 missili Igla, consegnati tra il 2009 ed il 2014 ed in servizio al settembre 2018.[1]
  1. ^ "Le Forze Armate venezuelane" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pp. 56-67

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