Abbazia di Serena
Abbazia di Santa Maria a Serena | |
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Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Chiusdino |
Coordinate | 43°08′42.11″N 11°05′22.85″E |
Religione | cattolica |
Inizio costruzione | 1004 |
L’abbazia di Santa Maria a Serena, in stato di rudere, è stata un'antica abbazia della Val di Merse, nel comune di Chiusdino, citata per la prima volta in un documento del 1004 (anche se è implicito che ci sia stata una frequentazione altomedievale), quando il castello di Serena viene donato da Gherardo e Willa, dei Gherardeschi, all'abbazia benedettina, eretta per loro volontà all'interno delle sue mura. I Gherardeschi marcano la volontà precisa di porre la nascente abbazia come fulcro della loro politica, dotandola di tutto il loro patrimonio, consistente in 18 castelli e 9 chiese, dislocate fra la Toscana occidentale e meridionale. L’abbazia, come altre fondazioni monastiche promosse nei primi anni del Mille, viene ad assumere il ruolo di status symbol, per legittimare la casata e stabilire un vincolo a garanzia della compattezza della famiglia e dell’integrità del patrimonio.
I ruderi collocati nella parte sommitale sono pertinenti ad un edificio rettangolare di 15,5 m x 9 m, orientato sud-ovest/nord-est, con muri perimetrali di circa 90 cm di spessore. Gli elevati sono rivestiti con blocchi di travertino squadrati, con modalità simile al filaretto romanico.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Chiusdino, Chiusdino il suo territorio e l'abbazia di San Galgano, Siena, Nuova Immagine Editrice, 1995, p. 83.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Emanuele Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico del Granducato di Toscana, Firenze, 1833-1846.
- Comune di Chiusdino, Chiusdino. Il suo territorio e l'abbazia di San Galgano, Siena, Nuova Immagine Editrice, 1995.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 236160986 · LCCN (EN) n2012068872 |
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