Abbracci gratis

Free hugs in una via del centro di Sydney, agosto 2004

Abbracci gratis (in inglese Free Hugs Campaign, o semplicemente Free Hugs) è un'iniziativa sociale nata a Sydney, in Australia, nel 2004[1] e in seguito diffusasi in molte altre città del mondo. Vi partecipano persone comuni che offrono, appunto, abbracci gratis (free hugs) ai passanti, in luoghi pubblici come parchi e grandi vie pedonali.

L'organizzatore originale dell'iniziativa ha affermato che lo scopo degli "abbracci gratis" è semplicemente quello di offrire un atto casuale di gentilezza disinteressata.[2] Il successo del video di YouTube ha dato luogo a un meme che ha trasformato free hugs in una sorta di movimento internazionale spontaneo, con imitatori in diverse parti del mondo. La rapida diffusione del fenomeno dimostra la notevole capacità di penetrazione culturale del free content diffuso in rete. Nel 2006 ha per questo vinto il YouTube Video Awards - sezione Most Inspirational.

A Sydney il fenomeno nasce almeno dal 2004 (ne parla un articolo del Sydney Morning Herald del 6 novembre[1], ma vi sono testimonianze anche relative ai mesi precedenti), ma ha acquisito visibilità internazionale soprattutto dal 2006, grazie a un video musicale diffuso attraverso YouTube.[senza fonte]

Il video su YouTube è stato caricato il 22 settembre 2006 e già nel novembre 2006 aveva superato i sei milioni di visite. È stato registrato a Sydney. Nel video il personaggio principale (identificato con lo pseudonimo "Juan Mann"[3]) cammina attraverso Pitt Street Mall mostrando un cartello con le parole "FREE HUGS". La musica del video è dei Sick Puppies, un gruppo australiano che "Mann" aveva incontrato un anno prima.

Juan Mann in persona, sul forum del sito ufficiale della Free Hugs Campaign, ha deciso di indire come Giornata Internazionale degli Abbracci gratis il primo sabato dopo il 30 giugno, ogni anno. Gli organizzatori sperano che centinaia di persone in ogni parte del globo si riuniscano per distribuire abbracci gratuiti in quella giornata.

  • Nel video Juan Mann è intervistato dalla giornalista Angela Bishop del Ten News.
  • Il video ha ricevuto un successo enorme in YouTube, con oltre 23.000 voti e una media di 4/5 di stelle e oltre 40 milioni di visitatori (al 20 marzo 2009).
  • Il 7 settembre 2006, il video è stato mandato in onda in Good Morning America negli Stati Uniti.
  • Un collegio di studenti, Yu Tzu-wei, inizia una campagna locale a Taipei nell'ottobre 2006 come "hug everyone in Taiwan" (Abbraccia tutti a Taiwan).[4]
  • Il 7 ottobre 2006 Un video di abbracci liberi a Tel Aviv è stato caricato su YouTube,
  • Un giorno di "abbracci liberi" viene definito a Pitt Street Mall per la Festa dei lavoratori nel Nuovo Galles del Sud (1º ottobre 2006) con un massiccio coinvolgimento dei media.[5]
  • Il 15 ottobre 2006 una campagna viene trasmessa in "60 Minutes" della Channel 9.
  • Alla fine di ottobre diverse campagne vengono organizzate in tutta Italia[6] in differenti città: Milano, Roma, Novara, Napoli e Bari.
  • Il 27 ottobre 2006 gli studenti del McKendree College appaiono in evidenza nei new media, incluso MLB.com, per dare abbracci liberi dopo i giochi delle World Series di fronte al Busch Stadium.
  • I creatori dell'Abbraccio Libero sono intervistati da WHO.com.[7]
  • Il 30 ottobre 2006, Mann viene invitato da Oprah Winfrey per apparire nel suo show Oprah dopo che il suo produttore aveva visto il video di YouTube. Juan Mann aveva fatto un'apparizione fuori dagli studi quella mattina, offrendo abbracci liberi alla folla che era in attesa di entrare per vedere l'episodio del giorno dello show.[8]
  • Il 4 novembre 2006 un nuovo video viene aggiunto a YouTube da Juan Mann, che ringrazia le persone che hanno visto il video per la risposta positiva. Mann coglie l'occasione per promuovere il lancio di un'iniziativa caritatevole creata da lui e da Shimon Moore chiamata Aiuto libero (Free Help), intesa ad offrire aiuto ai bisognosi.
  • Il 6 novembre 2006 un gruppo di ragazzi guidati dal ventiquattrenne 'Baigu' ha tentato la stessa campagna a Shanghai, tenuta però solo per un'ora per non aver chiesto il permesso di tenere l'evento in una pubblica piazza[9].
  • Da quando il video è apparso su YouTube, la campagna si è tenuta in oltre 24 nazioni.[senza fonte]
  1. ^ a b (EN) Hugs and smiles, but not everyone embraces the trend, su The Sydney Morning Herald, 6 novembre 2004. URL consultato il 1º marzo 2019.
  2. ^ Sydney Morning Herald, 28 settembre 2006.
  3. ^ News Limited article, 4 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  4. ^ Independent Online, 7 ottobre 2006.
  5. ^ Ten News di Angela Bishop, trasmissione dell'ultimo week-end del settembre 2006
  6. ^ Notizia sul Corriere della Sera.
  7. ^ WHO.com interview (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2006).
  8. ^ Juan Mann on Oprah (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2006).
  9. ^ Huggers end up in police custody.

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