Acido tiosolforico
Acido tiosolforico | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | H2S2O3 |
Massa molecolare (u) | 114.14 |
Numero CAS | |
PubChem | 24478 e 18931838 |
DrugBank | DBDB09499 |
SMILES | OS(=O)(=S)O |
Indicazioni di sicurezza | |
L'acido tiosolforico è un acido inorganico, di formula bruta H2S2O3. Non esiste né puro né in soluzione acquosa. A contatto con acqua si decompone in vari composti dello zolfo.
Si ottiene facendo reagire triossido di zolfo SO3 e acido solfidrico H2S in soluzione di etere a 195 K (-78 °C) o meno, secondo la reazione
La reazione a 273 K (0 °C) è tutta spostata a sinistra, mentre a 195 K o meno a destra. È una reazione tra l'acido di Lewis SO3 e la base di Lewis H2S, analoga a quella tra SO3 e H2O che forma l'acido solforico.
I sali dell'acido tiosolforico sono detti tiosolfati, o anche, erroneamente, iposolfiti: ciò ingenera confusione con l'inglese che chiama hyposolphurous acid l'acido idrosolforoso H2S2O4. Tali sali sono stabili allo stato puro e in soluzione acquosa non acida. Non è possibile la formazione di idrogenotiosolfati, in quanto a pH circa 4 lo ione tiosolfato si decompone.
La distanza S-O è 1,5 Å, S-S 2 Å.
Lo iodio ossida lo ione tiosolfato in ione tetrationato : questa reazione viene utilizzata per la titolazione dello iodio, unitamente ad una soluzione di salda d'amido come indicatore.
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