Acquedotto di Diocleziano
Acquedotto di Diocleziano Dioklecijanov akvadukt | |
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Civiltà | Romana |
Utilizzo | acquedotto |
Epoca | Impero di Diocleziano - III secolo |
Localizzazione | |
Stato | Croazia |
Dimensioni | |
Altezza | 16,5 metri |
Mappa di localizzazione | |
L'acquedotto di Diocleziano è un antico acquedotto romano che si trova in Croazia vicino alla città di Spalato, costruito durante l'Impero Romano per rifornire d'acqua il palazzo dell'imperatore Diocleziano[1], che oggi racchiude il centro storico di Spalato.
L'acquedotto fu costruito tra la fine del III e l'inizio del IV secolo d.C. nello stesso periodo in cui è stato costruito il Palazzo di Diocleziano e prende acqua dal fiume Jadro, a 9 chilometri a nord-est da Spalato, e la porta al Palazzo ad un dislivello di 13 metri. Intorno alla metà del VI secolo l'acquedotto venne distrutto durante l'invasione dei Goti e non funzionò per i successivi tredici secoli quando fu ricostruito tra il 1877 e il 1880 durante l'Impero austro-ungarico.
Nel 1932 però l'acquedotto venne abbandonato quando fu costruita la moderna stazione idrica di Kopilica.
La parte meglio conservata dell'acquedotto si trova vicino a Dujmovača nei pressi di Salona e ha un'altezza massima di 16,5 metri una lunghezza di 180 metri. L'acquedotto è attualmente in fase di restauro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Roman aqueducts: Split (Croatia), su romanaqueducts.info. URL consultato il 16 marzo 2019.
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