Adelaide di Rheinfelden
Adelaide di Rheinfelden | |
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Regina consorte d'Ungheria | |
In carica | 25 aprile 1077 – maggio 1090 |
Predecessore | Sinadene |
Successore | Felicia d'Altavilla |
Nascita | 1065 circa |
Morte | maggio 1090 |
Luogo di sepoltura | Veszprém |
Padre | Rodolfo di Rheinfelden |
Madre | Adelaide di Savoia |
Coniuge | Ladislao I d'Ungheria |
Figli | Piroska d'Ungheria una figlia sconosciuta |
Adelaide di Rheinfelden, o Adelaide di Svevia, (in tedesco Adelheid) (1065 circa – maggio 1090) fu regina consorte d'Ungheria per matrimonio con il re Ladislao I d'Ungheria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Adelaide nacque intorno al 1065 da Rodolfo di Rheinfelden, duca di Svevia e anti-re tedesco, e dalla sua seconda moglie, Adelaide di Savoia. Sua zia materna era Berta di Savoia, prima moglie dell'imperatore Enrico IV di Franconia.
Intorno al 1077/8 Adelaide sposò Ladislao I d'Ungheria, membro della dinastia Árpád.[1] Ladislao accettò di sostenere Rodolfo nella sua lotta per il trono contro Enrico IV. Nel 1079 morì la madre di Adelaide, seguita nel 1080 da suo padre, caduto nella battaglia sull'Elster.
Nel 1081 papa Gregorio VII scrisse ad Adelaide, esortandola a incoraggiare il marito a sostenere i monasteri e ad essere generoso con i poveri e i deboli.[2]
Adelaide morì nel maggio del 1090; suo marito le sopravvisse di cinque anni. Fu sepolta a Veszprém, dove rimane la sua lapide.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Adelaide ebbe due figli da Ladislao I d'Ungheria:
- Piroska d'Ungheria (c 1080 – 13 agosto 1134), moglie di Giovanni II Comneno, imperatore dell'Impero Bizantino;
- Una figlia sconosciuta (? – ?), moglie del principe Yaroslav di Volhynia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hlawitschka, ‘Zur Herkunft,‘ p. 182
- ^ Epistolae: Medieval Women's Latin Letters, su epistolae.ccnmtl.columbia.edu. URL consultato il 2 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- E. Hlawitschka, ‘Zur Herkunft und zu den Seitenverwandten des Gegenkönigs Rudolf,’ in Die Salier und das Reich, I, pp. 175–220