Adelgonda di Baviera
Adelgonda di Baviera | |
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Adelgonda di Baviera, duchessa di Modena e Reggio ritratta da Joseph Karl Stieler nel 1842 | |
Duchessa consorte di Modena e Reggio | |
In carica | 21 gennaio 1846 - 11 giugno 1859 |
Predecessore | Maria Beatrice di Savoia |
Successore | Titolo abolito |
Nome completo | tedesco: Adelgunde Auguste Charlotte Caroline Elisabeth Amalie Marie Sophie Luise von Bayern italiano: Aldegonda Augusta Carlotta Carolina Elisabetta Amalia Maria Sofia Luisa di Baviera |
Altri titoli | Arciduchessa d'Austria Principessa reale di Baviera |
Nascita | Würzburg, 19 marzo 1823 |
Morte | Monaco di Baviera, 28 ottobre 1914 |
Casa reale | Wittelsbach per nascita Austria-Este per matrimonio |
Padre | Ludovico I di Baviera |
Madre | Teresa di Sassonia-Hildburghausen |
Consorte di | Francesco V, duca di Modena e Reggio |
Figli | Anna Beatrice |
Religione | Cattolicesimo |
Adelgonda di Baviera (in tedesco Adelgunde Auguste Charlotte Caroline Elisabeth Amalie Marie Sophie Luise von Bayern; Würzburg, 19 marzo 1823 – Monaco di Baviera, 28 ottobre 1914) nata principessa di Baviera, fu duchessa di Modena e Reggio Emilia come sposa di Francesco V d'Austria-Este. Inoltre fu anche arciduchessa d'Austria. Durante la vedovanza divenne, su richiesta del fratello Luitpold di Baviera divenuto Principe Reggente dopo la deposizione di re Ludovico II, una first lady nella politica bavarese; era considerata "la voce di Vienna a Monaco".
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Adelgonda era figlia di Ludovico I di Baviera e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, sesta di nove fratelli. Adelgonda era cugina della Duchessa di Baviera Elisabetta, futura Imperatrice d'Austria, in quanto Ludovica di Baviera (madre di Elisabetta) era sorella di re Ludovico I; inoltre era anche cugina dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe in quanto anche la madre dell'Imperatore, Sofia di Baviera, era sorella di re Ludovico I.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Incontrò il principe ereditario di Modena e Reggio, Francesco V d'Austria-Este, nel 1839, in occasione della visita compiuta da questi al seguito del padre, il duca Francesco IV d'Austria-Este. Oltre ai sentimenti personali, anche la ragion di stato concorse all'unione ed il matrimonio venne celebrato nella chiesa di Ognissanti di Monaco di Baviera il 30 marzo 1842. Il 16 aprile la giovane coppia fece il suo ingresso a Modena.
Duchessa di Modena e Reggio
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 gennaio 1846 il duca Francesco IV morì e gli succedette il figlio Francesco V. Adelgonda divenne così duchessa di Modena e Reggio. Il 19 ottobre 1848 nacque la figlia Anna Beatrice, che morì l'anno successivo, l'8 giugno 1849. Il 30 aprile 1859, con l'intensificarsi degli avvenimenti bellici che stavano interessando gli stati estensi, il duca provvide a far allontanare da Modena la consorte. Egli stesso lasciò per sempre la città ed il ducato l'11 giugno dello stesso anno. Trascorsero gli anni di esilio al castello del Catajo, in provincia di Padova.
Vedovanza e morte
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la morte di Francesco V a Vienna il 20 novembre 1875, Adelgonda alternò il suo soggiorno tra Vienna (Palazzo Modena) e la natia Baviera, nella Residenza di Monaco di Baviera e nel Castello di Wildenwart a Chiemgau, di cui era proprietaria dal 1862 in quanto il marito lo aveva comprato per lei. Quando suo fratello Luitpold assunse la reggenza nel 1886, chiese ad Adelgonda di aiutarlo nella guida del paese. Adelgonda così divenne "l'eminenza grigia" a corte dove ebbe grande influenza assumendosi tutti gli obblighi famigliari e sociali. Era tenuta molto in considerazione e a volte un po' temuta dai ministri bavaresi. Adelgonda in quel periodo veniva considerata la "voce di Vienna a Monaco".
In famiglia veniva chiamata da tutti "Tante Modena" cioè "zia Modena".
Morì a Monaco il 28 ottobre 1914 e venne sepolta a Vienna nella Cripta Imperiale della chiesa dei Cappuccini.
Antenati
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elena Bianchini Braglia, Aldegonda di Baviera, l'ultima duchessa di Modena, Reggio, Massa e Carrara, Edizioni Terra e Identità, Modena 2004
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adelgonda di Baviera
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Violi, ADELGONDA di Wittelsbach, duchessa di Modena, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
- (DE) Cripta Imperiale Chiesa Cappuccini - Vienna, su kaisergruft.at.
- (EN) Francis I (Jacobite), su jacobite.ca.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 69822292 · ISNI (EN) 0000 0000 1274 0007 · BAV 495/56898 · CERL cnp00572332 · ULAN (EN) 500455184 · LCCN (EN) nr97017391 · GND (DE) 122910680 · J9U (EN, HE) 987007451180905171 |
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