Adriaan de Groot
Adriaan de Groot, anche Adrianus Dingeman (Santpoort, 26 ottobre 1914 – Schiermonnikoog, 14 agosto 2006), è stato uno scacchista e psicologo olandese.
È famoso per i suoi esperimenti sulle menti dei campioni di scacchi negli anni 1940-60. Nel 1946 scrisse la sua tesi Het denken van den schaker,[1] che nel 1965 fu tradotta in inglese e pubblicata con il titolo Thought and choice in chess (Pensiero e scelta negli scacchi).
De Groot giocò con l'Olanda nelle olimpiadi degli scacchi del 1937 a Stoccolma e del 1939 a Buenos Aires. [2]
Nel 1973 divenne membro della Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences. [3]
Studio sui giocatori di scacchi
[modifica | modifica wikitesto]Lo studio coinvolse giocatori di tutti i livelli, da principianti a campioni. De Groot analizzò i processi mentali e i meccanismi cognitivi che entrano in gioco quando si deve giocare una mossa. Ai partecipanti agli esperimenti era richiesto di risolvere un problema di scacchi sotto la supervisione di un ricercatore e di esprimere oralmente i processi mentali in modo da poterli registrare.
De Groot scoprì che la maggior parte degli elementi importanti per decidere quale mossa giocare si delineano durante i primi secondi di esposizione ad una nuova posizione. Egli identificò quattro stadi decisionali. Nel primo stadio, detto di orientamento, il soggetto valuta la posizione e determina un'idea molto generale di cosa fare successivamente. Nel secondo stadio, detto di esplorazione, il soggetto analizza alcuni rami dell'albero di gioco. Nel terzo stadio, o fase investigativa, il soggetto sceglie la mossa probabilmente migliore. Infine nel quarto stadio, la cosiddetta fase di verifica, il soggetto conferma o meno che i risultati della fase investigativa siano corretti.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Thought and choice in chess (1965).
- Saint Nicholas, A psychoanalytic study of his history and myth (1965).
- Methodology. Foundations of inference and research in the behavioral sciences (1969).
- Perception and memory in chess: Heuristics of the professional eye (1996; con Fernand Gobet e Riekent Jongman).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Adriaan de Groot at the Mathematics Genealogy Project
- ^ Wojciech Bartelski, Men's Chess Olympiads: Adriaan de Groot, su olimpbase.org, OlimpBase. URL consultato il 18 dicembre 2009.
- ^ Adriaan Dingeman de Groot (1914 - 2006), su dwc.knaw.nl, Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences. URL consultato il 27 luglio 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Adriaan de Groot
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Adriaan de Groot, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Partite di Adriaan de Groot, su Chessgames.com, Chessgames Services LLC.
- (EN) Adriaan de Groot, su 365Chess.com.
- (EN) Adriaan de Groot, su OlimpBase.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79051703 · ISNI (EN) 0000 0001 1677 9723 · LCCN (EN) n79018844 · GND (DE) 137181655 · BNF (FR) cb12053861m (data) · J9U (EN, HE) 987007304661105171 |
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