Adriana Moisés Pinto

Adrianinha
Adrianinha in allenamento con la maglia del Brasile
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza170 cm
Peso60 kg
Pallacanestro
RuoloPlaymaker
Termine carriera2016
Carriera
Squadre di club
2001-2002Phoenix Mercury39
2001-2006C.A. Faenza
2006-2007Kazanochka Kazan'
2007Lattes Montpellier
2007Phoenix Mercury4
2008Gospić
2008-2011C.A. Faenza
2011-2012Basket Parma
2013-2014Sport Club Recife
2014-2016América RJ
Nazionale
1997Brasile (bandiera) Brasile U-19
1999-2016Brasile (bandiera) Brasile
Palmarès
 Olimpiadi
BronzoSydney 2000
 Campionati americani
ArgentoCuba 1999
OroMessico 2003
OroBrasile 2009
OroColombia 2011
BronzoMessico 2013
 Campionati sudamericani
OroBrasile 1999
OroPerù 2001
OroEcuador 2003
OroCile 2010
 Giochi panamericani
BronzoSanto Domingo 2003
ArgentoRio de Janeiro 2007
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Adriana Moisés Pinto, detta Adrianinha (Franca, 6 dicembre 1978), è un'ex cestista brasiliana.

Con la sua nazionale ha partecipato a tre Giochi olimpici conquistando una medaglia di bronzo a Sydney 2000, un quarto posto ad Atene 2004 e un undicesimo posto a Pechino 2008.

Playmaker di 170 cm, Adriana inizia la carriera nella squadra della sua città natale. Nel febbraio 2001 viene ingaggiata dal Club Atletico Faenza Pallacanestro e pilota le faentine alla salvezza nei play-out. In breve diventa l'idolo dei tifosi e la leader della formazione manfreda, della quale diventa capitana nella stagione 2004-05 e la guida alla prima storica finale Scudetto. Dopo alcune partite, interrompe la stagione 2005-06 per maternità: nella primavera 2006 diventa mamma di Aaliyah.

Ritorna poi al basket giocato coi Mondiali in Brasile nell'estate 2006, che la sua nazionale chiude al quarto posto. Nell'inverno 2007 approda in Russia a Kazan'. Nell'annata successiva è impegnata a Montpellier nella prima parte della stagione, poi passa alle croate del Gospic, con le quali disputato la finale scudetto e viene premiata come miglior assist-player della Lega Adriatica. Nell'estate del 2008 torna in Italia, a Faenza, dove, da capitana, conduce il Club Atletico Faenza alla conquista della Coppa Italia. I tifosi della società romagnola la chiamano con il soprannome di "Imperatrice".

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