Agaricus bisporus (J.E. Lange) Imbach, 1946, in italiano detto prataiolo, è un fungo basidiomicete della famiglia delle Agaricaceae, molto apprezzato in cucina. È largamente coltivato e poi commercializzato in tutto il mondo; in questo caso è noto anche con il nome in francese di champignon.[1]
Il cappello è largo fino a 12 cm, a volte anche oltre, prima ovoideo, poi emisferico, infine convesso; molto carnoso e di color bianco (marrone in alcune varietà, note nei Paesi anglosassoni come chestnut mushrooms), spesso presenta squame brunastre; margine frequentemente fioccoso.
Di colore bianco, la carne è leggermente virante al rosso se esposta all'aria; emana odore gradevole, come di muschio o di erba stropicciata. Il sapore, grato e dolce appare più intenso negli esemplari più maturi e per questo alcuni preferiscono consumare solo carpofori giovani.
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Ottima. Facilmente reperibile in qualsiasi mercato. Numerose le ricette con cui può essere apprezzata questa specie.
Come altre specie del suo genere, A. bisporus è un saprofita. I corpi fruttiferi si presentano im gruppetti ravvicinati, il che ne rende elevata la produttività per metro quadrato. Si coltiva in genere su compost nel quale si inocula il micelio, normalmente usando semi di cereali sterili ricoperti di ife del fungo.[2]