Agostino Fapanni
Agostino Fapanni (Albaredo, 25 agosto 1778 – Martellago, 15 giugno 1861) è stato un agronomo e storico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato da Francesco Maria, causidico bresciano, e Augusta Tosetti, compì gli studi classici presso il collegio di Castelfranco. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova, fu costretto a ritirarsi visti gli sconvolgimenti seguiti alla caduta della Serenissima (1797). Stabilitosi a Martellago presso la villa di famiglia, continuò l'apprendimento da autodidatta. La sua grande erudizione gli permise di entrare nell'Accademia Agraria di Treviso; qualche anno dopo riusciva a laurearsi e svolse l'attività di avvocato presso Mestre. Divenne in seguito notaio.
Come il figlio Francesco Scipione, ha lasciato molti scritti di agronomia e storia incentrati sulla realtà locale. Tra l'altro, compilava periodicamente degli almanacchi, sempre di tema rurale, in cui raccoglieva proverbi e conoscenze del mondo contadino.
Si distinse anche come filantropo, essendo particolarmente attivo presso la parrocchia locale e dirigendo alcuni istituti pii.
Morì a Martellago il 15 giugno 1861.
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- L. Paolo Fario, Attorno al Cavaliere dr. Agostino Fapanni (testo (PDF))
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Preto, FAPANNI, Agostino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 44, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1994.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 299168072 · SBN VEAV000479 · CERL cnp02072107 · GND (DE) 1033264687 |
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