Ahl al-Hadith
L'Ahl al-Hadith (in arabo أهل الحديث?, Ahl al-Ḥadīth, Urdu Ahl-e-Hadith, "La gente del ʾaḥādīth" o Așḥāb al-ʾaḥādīth (in arabo أصحاب الحديث?), è l'espressione usata per indicare alcune varianti di tradizionalisti conservatori musulmani sunniti del subcontinente indiano, dell'Afghanistan e dell'Africa islamica.
La loro particolarità è quella di non sentirsi vincolati dal taqlīd ma di considerarsi liberi di cercare una guida, in materia di fede e di pratica religiosa, nei ʾaḥādīth considerati autentici (ṣaḥīḥ) che, assieme al Corano, sono dal loro punto di vista la miglior guida per il musulmano.
Sono quindi antitetici rispetto all'Ahl al-Ra'y, lett. "la gente dell'opinione personale".
L'Ahl al-Hadith è la corrente teologica dell'hanbalismo ed è spesso descritta come sinonimo di Salafismo.[1][2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Olivier Roy e Antoine Sfeir (a cura di), The Columbia World Dictionary of Islamism, Books.google.com.my, 26 settembre 2007. URL consultato il 24 settembre 2012.
- ^ C. T. R. Hewer, Understanding Islam: The First Ten Steps, Books.google.com.my. URL consultato il 24 agosto 2012.
- ^ Cyril Glasse, The New Encyclopedia of Islam, revised edition, AltaMira Press, 2001, p. 31.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Daniel W. Brown, Rethinking Tradition in Modern Islamic Thought. Vol. 5 dei Cambridge Middle East Studies, p. 32. Cambridge, Cambridge University Press, 1996. ISBN 9780521653947
- Barry Rubin, Guide to Islamist Movements, Vol. 1, p. 349. Armonk, NY, M. E. Sharpe, 2010.