Alberto III il Ricco

Alberto III
Conte d'Asburgo
Stemma
Stemma
In carica1167 –
1199
PredecessoreWerner III d'Asburgo
SuccessoreRodolfo II
Altri titoliLangravio dell'Alta Alsazia
Morte25 novembre 1199
DinastiaAsburgo
PadreWerner III d'Asburgo
MadreIta di Starkenberg
ConiugeIta di Pfullendorf
FigliRodolfo II
Ita

Alberto III d'Asburgo, detto Alberto il Ricco (... – 25 novembre 1199), fu conte di Asburgo e langravio dell'Alta Alsazia.

Figlio di Werner III, alla morte del padre gli succedette nei titoli di conte di Asburgo e di langravio dell'Alta Alsazia nel 1167. Fedele sostenitore degli Staufer, nel 1168 è infeudato dall'imperatore Federico Barbarossa del castello di Burg.

Viene ricordato dalle cronache per essere stato confermato come il fondatore della città di Vaduz. Sulla base di un documento datato 21 febbraio 902, trascritto due volte ed emesso nel 1186 da Alberto III, quest'ultimo conferma le donazioni fatte all'abbazia di San Trudperto dai suoi antenati, i conti Liutfriedo, Othperto e Lamperto[1], della stirpe degli Eticonidi.

Famiglia e figli

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Nel 1164, Alberto III sposò Ita di Pfullendorf (1151/52-prima del 1191), figlia di Rodolfo di Pfullendorf, nipote del duca Guelfo II a sua volta figlio del duca Guelfo I di Toscana della stirpe Welfen[2]. Ita è nominata in una genealogia compilata intorno al 1160 nell'Hauskloster degli Asburgo di Muri come filia sororis ducis Welph (figlia della sorella del duca Guelfo, cioè Guelfo II)[3]. Attraverso questo matrimonio, il suo pronipote re Rodolfo I e tutti gli altri re e imperatori della casa d'Asburgo sono legati cognitivamente ai Welfen. Con Ita ebbe due figli[4]:

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Werner II d'Asburgo Radbot  
 
Ida  
Ottone II d'Asburgo  
Regelinda di Nellenburg  
 
 
Werner III d'Asburgo  
Rodolfo di Pfirt  
 
 
Hilla di Pfirt  
 
 
 
Alberto III il Ricco  
Rodolfo II di Homberg  
 
 
Guarniero I di Homberg  
Ita d'Asburgo  
 
 
Ida di Homberg  
Federico I di Zollern  
 
 
N. di Zollern  
Udilde di Urach-Dettingen  
 
 
 
  1. ^ Ristampe o adattamenti dei documenti in: Marquard Herrgott, Geneal. Band II. S. 197 und Schöpflin Alsatia Bd. 1, S. 100, così come in Trudpert Neugart Codex dipl. S. 54, Auszüge
  2. ^ Armin Wolf: Welf VI. - Letzter der schwäbischen Welfen oder Stammvater der Könige? In: Rainer Jehl (Hrsg.): Welf VI. Wissenschaftliches Kolloquium zum 800. Todesjahr Welfs VI. im Schwäbischen Bildungszentrum Irsee vom 5. bis 8. Oktober 1991. Sigmaringen 1994, S. 43–58, S. 47.
  3. ^ Genealogia norstrorum principum. Abbildung auf e-codices.unifr.ch.
  4. ^ Albertus der ander dis Namens, in Wappenbuch des Hans Ulrich Fisch, Aarau, Staatsarchiv Aargau, 1622, pp. 29.

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Predecessore Conte d'Asburgo Successore
Werner III 1167-1199 Rodolfo II
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