Alberto Schiatti
Alberto Schiatti (Ferrara, 1550 (?) – Ferrara, 1586) è stato un architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alberto Schiatti nacque a Ferrara e come architetto fu stimato da altri architetti attivi in quel periodo presso gli Este come Galasso Alghisi, attivo alla corte di Alfonso II d'Este. Venne considerato un continuatore delle opere di Terzo Terzi e di Girolamo da Carpi. Morì a Ferrara nel 1586.[1]
Opere
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Alberto Schiatti fu attivo in particolare a Ferrara, e lavorò spesso alla ristrutturazione e al recupero di edifici storici cittadini. Fu espressione del manierismo emiliano.[1]
- Castello Estense. La struttura del castello subì danni rilevanti dopo il grave incendio che lo colpì nel 1554. Gli interventi di ristrutturazione furono affidati prima a Girolamo da Carpi e poi ad Alberto Schiatti.[2]
- Chiesa di San Paolo. La chiesa fu danneggiata dal terremoto del 1570 e fu restaurata e ricostruita su suo progetto.[3][4]
- Chiesa di Santa Maria della Visitazione. Anche questa chiesa fu danneggiata dal terremoto del 1570 fu restaurata e ricostruita su suo progetto.
- Chiesa di Santa Francesca Romana. La chiesa venne costruita nel 1619 su suo disegno e terminata nel 1622 da Giovan Battista Aleotti.
- Palazzo Avogli Trotti. Venne progettato da Alberto Schiatti nel XVI secolo. Dopo il terremoto di Ferrara del 1570 il palazzo venne seriamente danneggiato e la sua facciata fu oggetto di un intervento di recupero affidato a Giovan Battista Aleotti.[5][6]
- Chiesa del Gesù. L'attribuzione del progetto non è certa, ed è possibile sia opera di Giovanni Tristano.[7][8]
Schiatti fu apprezzato anche i suoi disegni di grande qualità e l'architetto potrebbe essere l'autore di alcuni dei lavori raccolti nel codice Borromeo che appartenne a Giovan Battista Aleotti.[1]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]All'architetto ferrarese è dedicata la piazzetta Alberto Schiatti sulla quale si affaccia la chiesa di San Paolo. Schiatti si dedicò al recupero della chiesa che venne seriamente danneggiata dal terremoto di Ferrara del 1570.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c fondazioneestense
- ^ Castello Estense di Ferrara, su istitutoitalianocastelli.it. URL consultato il 7 aprile 2025.
- ^ facciata di Schiatti Alberto (sec. XVI), su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 7 aprile 2025.
- ^ Chiesa di San Paolo, su ferraraterraeacqua.it. URL consultato il 7 aprile 2025.
- ^ Palazzo Avogli - Trotti, su tourer.it. URL consultato il 7 aprile 2025.
- ^ GerolamoMelchiorri, p. 95
- ^ portale maggiore di Schiatti Alberto (sec. XVI), su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 7 aprile 2025.
- ^ Chiesa del Gesu', su ferraraterraeacqua.it. URL consultato il 7 aprile 2025.
- ^ Piazzetta Alberto Schiatti, su cineturismo.cinetecadibologna.it. URL consultato il 7 aprile 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gerolamo Melchiorri, Nomenclatura ed etimologia delle piazze e strade di Ferrara e Ampliamenti, a cura di Carlo Bassi, Ferrara, 2G Editrice, 2009, ISBN 978-88-89248-21-8.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Schiatti, Albèrto, su sapere.it. URL consultato il 7 aprile 2025.
- Francesco Ceccarelli, Quel cotanto ammirato disegno del palagio, su rivista.fondazioneestense.it. URL consultato il 7 aprile 2025.