Aleksandr Dmitrievič Petrov

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Aleksandr Dmitrievič Petrov

Aleksandr Dmitrievič Petrov (in russo Александр Дмитриевич Петров?; Pskov, 12 febbraio 1794Varsavia, 22 aprile 1867) è stato uno scacchista e compositore di scacchi russo.

Nato da una famiglia nobile, dal 1804 visse a San Pietroburgo. Nel 1809 sconfisse Kopev[1], considerato i l giocatore più forte della città, diventando a soli 15 anni campione della Russia.

Nel 1824 pubblicò il primo manuale di scacchi in russo, «Schachmatnaja igra», in due parti, la prima teorica e la seconda pratica. Analizzò con Carl Jaenisch l'apertura 1. e4 e5 2. Cf3 Cf6, ora nota come difesa russa (nei paesi anglosassoni è ancora chiamata "difesa Petrov" o "Petroff").

Nel 1840 si trasferì a Varsavia, dove era stato inviato come funzionario dello stato russo. Durante la rivolta di Gennaio del 1863-64 fu catturato dai ribelli, ma venne poi liberato e lasciò Varsavia per Vienna e Parigi.

Petrov era chiamato all'epoca "il Philidor russo". Giocò diversi match, uscendone quasi sempre vincitore: vinse 4 - 2 con Baranov nel 1809; 2 - 1 con Jaenisch nel 1844; con Sergei Urusov 3 - 1 a San Pietroburgo nel 1853 e (+ 13 – 7 = 1) a Varsavia nel 1859; 4 -2 con Ilya Shumov a San Pietroburgo nel 1862.

Petrov fu anche un originale problemista. Collaborò dal 1859 al 1863 alla rivista russa Schachmatnij Listok e anche a diverse riviste straniere, in particolare tedesche, con problemi simbolici, automatti e problemi condizionati che furono molto apprezzati dai contemporanei.

Alcune partite

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  • L'immortale di Petrov: Alexander Hoffman - Alexander Petrov Partita italiana C53[2]
  • Sergei Urusov - Alexander Petrov, per corr. 1863 Gambetto scozzese var. Max Lange C55[3]
  • NN - Alexander Petrov, Varsavia? 1863 Gambetto di Re var. Kieseritzky C39[4]

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Controllo di autoritàVIAF (EN37146825406007632205 · ISNI (EN0000 0001 0677 1533 · CERL cnp01275921 · LCCN (ENnr88011083 · GND (DE142706655 · BNF (FRcb168339722 (data)