Alfa Romeo 184T

Alfa Romeo 184T
Alfa Romeo 184TB
Eddie Cheever sulla 184T al Gran Premio di Germania 1985
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia  Alfa Romeo
CategoriaFormula 1
SquadraBenetton Team Alfa Romeo
Progettata daMario Tollentino
Luigi Marmiroli
SostituisceAlfa Romeo 183T
Sostituita daAlfa Romeo 185T
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioMonoscocca in fibra di carbonio
MotoreAlfa Romeo 890T 1.5 L V8 Turbo
TrasmissioneAlfa/Hewland
Dimensioni e pesi
Passo2720 mm
Peso550 kg
Altro
CarburanteAgip
PneumaticiGoodyear
Risultati sportivi
DebuttoBandiera del Brasile Gran Premio del Brasile 1984
Piloti1984-1985
22. Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese
23. Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever[1]
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
24 0 0 0

L'Alfa Romeo 184T è una vettura di Formula 1 costruita dalla casa omonima nelle stagioni 1984 e 1985. Venne gestita in forma semiufficiale dalla scuderia Euroracing e affidata ai piloti Riccardo Patrese ed Eddie Cheever.[2]

In entrambe le stagioni la vettura riportò una livrea verde dettata dal suo sponsor principale, l'azienda trevigiana Benetton a sua volta transfuga dalla Tyrrell, con pochi accenni allo storico rosso corsa della casa milanese.

Caratteristiche

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Disegnata da Luigi Marmiroli e Mario Tollentino, che collaborò anche al disegno del modello precedente 183T, era equipaggiata con un motore turbo V8 1.5 L tipo 890T, che produceva una potenza di circa 670 HP. L'aerodinamica era stata studiata da Gustav Brunner.[2]

Il telaio era in fibra di carbonio ed era stato costruito in Gran Bretagna. Venne però subito messa in dubbio la sua competitività per via degli alti consumi; nel cruscutto era stato tra l'altro inserito un display digitale indicante la quantità di carburante rimasta.[2]

La monoposto venne collaudata la prima volta il 10 marzo 1984 presso il circuito di Balocco.[2]

Carriera agonistica

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Da destra: Riccardo Patrese sul terzo gradino del podio a Monza, con il vincitore Niki Lauda e il secondo classificato Michele Alboreto.

Stagione 1984

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Ottenne 11 punti in 24 partecipazioni, tutti ottenuti nella stagione 1984, e il miglior risultato fu il terzo posto di Riccardo Patrese nel Gran Premio d'Italia. La vettura però peccava in affidabilità nel motore: spesso cedeva, oppure, a causa di un forte consumo, la vettura era costretta a fermarsi per l'assenza di benzina.

Stagione 1985

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La scarsa competitività del modello 185T portò la scuderia a utilizzare nuovamente il modello 184T anche nella seconda parte della stagione 1985; la vettura, tuttavia, riuscì ad arrivare al traguardo solo nel Gran Premio d'Europa, senza marcare punti.

Risultati completi

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Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1984 Benetton Team Alfa Romeo Alfa Romeo 890T V8 T G Bandiera dell'Italia Patrese Rit 4 Rit Rit Rit Rit Rit Rit Rit 12 Rit 10* Rit 3 6 8 11
Bandiera degli Stati Uniti Cheever 4 Rit Rit 7* Rit NQ 11* Rit Rit Rit Rit Rit 13* 9* Rit 17
Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1985 Benetton Team Alfa Romeo Alfa Romeo 890T V8 T G Bandiera dell'Italia Patrese Rit Rit Rit Rit Rit 9 Rit Rit 0 12º
Bandiera degli Stati Uniti Cheever Rit Rit Rit Rit Rit Rit 11 Rit Rit
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

(*) Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

  1. ^ Fino al Gran Premio di Germania 1985 per Riccardo Patrese e al Gran Premio di Gran Bretagna 1985 per Eddie Cheever hanno corso entrambi con l'Alfa Romeo 185T.
  2. ^ a b c d Cristiano Chiavegato, Un'Alfa Romeo completamente nuova può far sognare Patrese e Cheever, in La Stampa, 11 marzo 1984, p. 23.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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