Alfonso Guerrieri Gonzaga

Alfonso Guerrieri Gonzaga
Stampa con ritratto in armatura di Alfonso Guerrieri Gonzaga
Marchese di Mombello
Conte di Conzano
Stemma
Stemma
In carica1617 –
1639
PredecessoreVincenzo Guerrieri Gonzaga
EredeAnnibale Guerrieri Gonzaga
SuccessoreCesare Guerrieri Gonzaga
Morte1639
DinastiaGuerrieri Gonzaga
PadreTullo Guerrieri Gonzaga
MadreGiulia Brembati
ConsorteAnna Del Carretto
ReligioneCattolicesimo

Alfonso Guerrieri Gonzaga (... – 1639) è stato un nobile e condottiero italiano, II Marchese di Mombello.

Figlio del conte Tullo Guerrieri Gonzaga,[1] e della nobildonna Giulia Brembati,[2] nonché fratello di Felicita Guerrieri Gonzaga,[3] nel 1617, in seguito alla morte del fratello maggiore Vincenzo, Alfonso gli succedette come legittimo titolare di tutti i suoi feudi.[2] Militò al soldo dell'Impero spagnolo[4] nella Guerra degli ottant'anni, dove combatté nelle Fiandre.[5] Venne nominato governatore di Casale e Trino.[3]

Successivamente, in seguito allo scoppio della guerra di successione del Monferrato, fece ritorno nel Mantovano, dove venne nominato dal duca Carlo I di Gonzaga-Nevers prima generale della cavalleria,[6] poi generale delle truppe nel conflitto contro il Duca di Savoia e il Re di Spagna[1][7], nonché, nel 1631, governatore generale del Monferrato e generale di tutte le armi.[8] Nel 1630, come conseguenza della calata delle truppe imperiali nel Mantovano[9] guidate dal feldmaresciallo Johann von Aldringen,[10] il marchese fu posto dal Duca di Mantova a difesa del Serraglio mantovano presso la località di Governolo con lo scopo d'impedire alle truppe imperiali l'avvicinamento alla città di Mantova,[9] ove si distinse in varie operazioni a Marmirolo e Castiglione Mantovano[11]; le truppe imperiali riuscirono comunque a travolgere le impreparate milizie dal marchese, composte da ottocento fanti e tre compagnie di cavalleria ed invasero la località, mettendo Governolo a ferro e fuoco. Lo stesso marchese si vide costretto a ripiegare verso la città di Mantova dopo un fallito tentativo di contrattacco presso Volongo,[9] effettuato nel tentativo di impedire il passaggio del fiume Chiese ai nemici.[10] Sovrastato dalle forze nemiche[9] e abbandonato da gran parte del suo esercito ai primi scontri,[12] ordinò la ritirata verso Mantova,[9] dove si distinse nella difesa della città. Da lì a pochi giorni, le truppe del Ducato di Mantova sarebbero state costrette comunque alla resa, essendo la città in preda ad una terribile epidemia di peste, rendendo così inevitabile la devastazione ad opera delle truppe imperiali.[13] In seguito a questa guerra, venne nominato comandante della cittadella di Porto, nelle vicinanze di Casale Monferrato[14] e ambasciatore presso il re di Spagna Filippo IV.[4]

Alfonso sposò la marchesa Anna Maria Del Carretto, risposandosi in seguito con Margherita Albini. Entrambe le coppie non ebbero mai figli.[2] Morì nel 1639.[2][7] Gli succedette il fratello minore Cesare Guerrieri Gonzaga.[2]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovan Francesco Guerrieri Gonzaga Gian Filippo Guerrieri Gonzaga  
 
Andreana Verrieri  
Vincenzo Guerrieri Gonzaga  
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Tullo Guerrieri Gonzaga  
Giacomo Suardi ?  
 
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Francesca Suardi  
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Alfonso Guerrieri Gonzaga  
Marco Coroliano Brembati Giovanni Davide Brembati  
 
Antonia di Savorgnan  
Giovanni Battista Brembati  
Maddalena Gambara Gian Pietro Gambara  
 
Tadde Caterina Gambara  
Giulia Brembati  
Antonio Della Frattina Giovanni Della Frattina  
 
Quieta della Frattina  
Felicita Della Frattina  
Camilla di Porcia Antonio di Porcia  
 
Nigra degli Olbizzi  
 


Nella cultura di massa

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Giovan Battista Marino dedicò probabilmente a lui e a Francesco IV Gonzaga un verso del suo cartello introduttivo al Compendio delle sontuose feste fatte l'anno 1608 nella citta di Mantova di Federico Follino. Il protagonista dell'introduzione, Amore, spiega che tratterebbe con riserbo i coraggiosi come loro.[15]

«[...] non come tanti prigionieri io gli traggo a piedi incatenati, ma sciolti su ’l mio carro proprio gli conduco.»
  1. ^ a b (EN) Alfonso Guerrieri, Marchese di Monbello, su britishmuseum.org, British Museum. URL consultato il 3 aprile 2025.
  2. ^ a b c d e Cont, p. 176.
  3. ^ a b La Famiglia Guerrieri Gonzaga e il Monferrato, su marchesimonferrato.com, 10 giugno 2011. URL consultato il 3 aprile 2025 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2017).
  4. ^ a b Vittorio Spreti, Guerrieri Gonzaga, in Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Vol. III, Milano, 1930, pp. 619-621.
  5. ^ Laura Gelardi, Andrea Trevigi: Lettere dal Belgio (1599-1613) - Trascrizione, commento storico e analisi linguistica (PDF), Liegi, Università di Liegi, 2024, p. 72. URL consultato il 3 aprile 2025.
  6. ^ Caranenti, p. 216.
  7. ^ a b G. Marocchi, Alfonso Guerrieri Marchese di Monbello Generale dell'Arme di Carlo Primo Duca di Mantova, di Monferrato, di Nivers, &c, su lombardiabeniculturali.it, 2008. URL consultato il 3 aprile 2025.
  8. ^ De Conti, p. 56.
  9. ^ a b c d e Claudio Gobbetti, Governolo: un viaggio nella storia, Edizione governolese, 1987, p. 101. URL consultato il 3 aprile 2025.
  10. ^ a b Caranenti, p. 215,
  11. ^ Volta, p. 87.
  12. ^ De Conti, p. 280.
  13. ^ Caranenti, pp. 220-225.
  14. ^ Caranenti, p. 240.
  15. ^ (EN) Alessandro Metlica, The Rose and the Joust. Giovan Battista Marino’s Adone and the Chivalric Tournaments of the House of Savoy (PDF), in The Role of Courtly Spectacle in the Politics of the House of Savoy (1450-1750), pp. 6-7, ISBN 978-2-503-59048-6. URL consultato il 3 aprile 2025.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Governatore del Monferrato Successore
? ? ?

Predecessore Marchese di Mombello Successore
Vincenzo Guerrieri Gonzaga, I Marchese di Mombello 1617 - 1639 Cesare Guerrieri Gonzaga, III Marchese di Mombello

Predecessore Conte di Conzano Successore
Vincenzo Guerrieri Gonzaga, II Conte di Conzano 1617 - 1639 Cesare Guerrieri Gonzaga, IV Conte di Conzano