Alina (film)

Alina
Gina Lollobrigida e Amedeo Nazzari in una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1950
Durata90 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico, sentimentale
RegiaGiorgio Pàstina
SoggettoEmilio Faldella
SceneggiaturaCarlo Duse, Giorgio Pàstina
ProduttoreArrigo Atti
Casa di produzioneActa Film, Quercia Film
Distribuzione in italianoIndipendenti Regionali
FotografiaTonino Delli Colli
MontaggioGiancarlo Cappelli
MusicheFranco Casavola (diretta da Ugo Giacomozzi)
ScenografiaArrigo Equini
CostumiDaisy Fornari
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Alina è un film del 1950 diretto da Giorgio Pàstina.

La giovane Alina ha sposato un uomo più vecchio di lei e in cattive condizioni di salute. Per vivere si occupa di commercio illegale e di contrabbando passando spesso illegalmente il confine con la Francia, dove conosce Giovanni, tornato da poco dalla guerra, che gestisce un locale notturno di pessima fama di proprietà di Lucien, marito della cantante Marie, a sua volta amante di Giovanni.

Giovanni e Alina si sentono immediatamente attratti l'uno dall'altra, provocando la gelosia di Marie, che cerca di dividere i due ed anche da Marco, un malvivente amico del marito di Alina, che non ha mai rinunciato ad avere la giovane.

Durante una forte lite tra Marco e il marito di Alina, questi muore in un incendio; Lucien, dopo aver scoperto il legame tra Marie e Giovanni, uccide la moglie.

Alina e Giovanni fuggono verso il confine per tornare in Italia, inseguiti e raggiunti da Marco che aggredisce il rivale tentando di ucciderlo, ma precipita in un burrone trovando la morte.

I due giovani tornati in patria potranno trovare la serenità e un futuro migliore.

Il film è ascrivibile al filone dei melodrammi sentimentali, comunemente detto strappalacrime, allora molto in voga tra il pubblico italiano (in seguito ribattezzato dalla critica con il termine neorealismo d'appendice).

Fu prodotto da Arrigo Atti per conto della casa di produzione Acta una società fondata dai Fratelli Atti di Bari, ma attribuita anche a Fabio Franchini.

Sempre nel 1950 la stessa Acta aveva prodotto anche il film Il cielo è rosso.[1]

Distribuzione

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Il film venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 6 agosto del 1950.

Nella stagione 1955/56 è stato riedito con il titolo Alina la contrabbandiera.[2].

Sul mercato tedesco è stato distribuito con il titolo Zwischen Liebe und Laster, mentre in quello francese fu editato come La fille de la nuit.

La pellicola incassò 187.000.000 di lire dell'epoca.[3]

«Alina è un tuffo nel cinema popolare. È sfuggito per ora a una rivalutazione critica perché è firmato da Pàstina e non da Matarazzo, ma non è che la differenza sia molta. Le circostanze narrate nel film avrebbero potuto dar luogo a uno di quei cosiddetti drammoni fatti apposta per commuovere le platee se si concatenavano delle situazioni e lo sviluppo delle psicologie avessero trovato una più attendibile giustificazione. Ciò finisce per rendere il racconto piuttosto freddo e gratuito. Sotto la regia di Pàstina, hanno interpretato il film Amedeo Nazzari, Gina Lollobrigida, Otello Toso e il bravo Camillo Pilotto.»

  1. ^ Visto censura del 28 gennaio 1950 per "Il cielo è rosso" e del 17 luglio 1950 per "Alina" - Fonte: ANICA.
  2. ^ Chiti, Poppi, Lancia "Dizionario del cinema Italiano"
  3. ^ Chiti, Poppi, Lancia "Dizionario del cinema Italiano"

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