Allatae sunt
Allatae sunt Lettera enciclica | |
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Pontefice | Papa Benedetto XIV |
Data | 26 luglio 1755 |
Anno di pontificato | XV |
Traduzione del titolo | Sono giunte |
Argomenti trattati | Indicazioni e norme varie |
Enciclica papale nº | XXIX di XXXII |
Enciclica precedente | Quod provinciale |
Enciclica successiva | Ex quo primum |
Allatae sunt è un'enciclica di papa Benedetto XIV, datata 26 luglio 1755, scritta ai Vescovi orientali, e una delle più lunghe del suo pontificato. In essa il Papa, fra l'altro, autorizza i Siriaci e gli Armeni che assistono alle cerimonie religiose nelle chiese latine a conservare i loro riti; nega ai missionari la facoltà di dispensarli dall'astinenza dai pesci in tempo di digiuno; precisa quando è permessa la Comunione sotto le due specie; illustra l'origine e l'intangibilità del Sanctus Deus, Sanctus Fortis, Sanctus Immortalis, miserere nobis; ribadisce quale dogma di fede la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio (Filioque); indica le regole cui devono attenersi i Missionari che cercano di portare gli Orientali e i Greci all'unione e alla fede cattolica dallo scisma e dagli errori; raccomanda infine l'adozione del Calendario gregoriano.
Fonte
[modifica | modifica wikitesto]- Tutte le encicliche e i principali documenti pontifici emanati dal 1740. 250 anni di storia visti dalla Santa Sede, a cura di Ugo Bellocci. Vol. I: Benedetto XIV (1740-1758), Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1993
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Testo dell’enciclica in italiano, su totustuustools.net.