Ana Redondo
Ana Redondo | |
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Ministro dell'uguaglianza | |
In carica | |
Inizio mandato | 21 novembre 2023 |
Monarca | Filippo VI |
Capo del governo | Pedro Sánchez |
Predecessore | Irene Montero |
Procuratrice delle Corti di Castiglia e León | |
Durata mandato | 27 maggio 2007 – 16 giugno 2015 |
Dati generali | |
Partito politico | PSOE |
Titolo di studio | Laurea in diritto e dottorato di ricerca in diritto costituzionale |
Università | Università di Valladolid |
Ana María del Carmen Redondo García (Valladolid, 16 luglio 1966) è una giurista e politica spagnola, Ministro dell'uguaglianza dal 21 novembre 2023 nel terzo governo Sánchez.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata il 16 luglio 1966 a Valladolid, nella Castiglia e León, ha studiato presso il Colegio Jesús y María, laureandosi in diritto e poi conseguendo un dottorato di ricerca in diritto costituzionale presso l'Università di Valladolid. Successivamente ha iniziato ad insegnare presso la stessa università.
La sua carriera politica è iniziata nel 2000 come segretaria della formazione del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) di Valladolid, carica che ha ricoperto fino al 2003. Successivamente è stata eletta alle Corti di Castiglia e León nel 2007, rimanendo in carica fino al 2015, ed è poi stata assessora del comune di Valladolid nella giunta di Óscar Puente con deleghe a cultura e turismo.[1]
Il 20 novembre 2023 è stato annunciato che avrebbe ricoperto la carica di Ministro dell'uguaglianza nel terzo governo Sánchez[2], giurando di fronte al re Filippo VI il giorno seguente.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Julia F. Cadenas, Quién es Ana Redondo, la nueva ministra de Igualdad doctora en Derecho Constitucional, in Newtral, 20 novembre 2023. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ (ES) Isabel Valdés e Juan Navarro, Ana Redondo, la ministra sorpresa para el feminismo, in El País, 20 novembre 2023. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ (ES) Los nuevos ministros prometen sus cargos ante el rey antes de tomar posesión, in El Confidencial, 21 novembre 2023. URL consultato il 18 aprile 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ana Redondo García