Anastacia (album)
Anastacia album in studio | |
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Artista | Anastacia |
Pubblicazione | 29 marzo 2004 |
Durata | 48:41 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Pop rock[1][2] Power pop[1] Pop soul[1] |
Etichetta | Epic Records |
Produttore | Anastacia (esecutivo), Dallas Austin, Glen Ballard, Richie Jones, Patrick Leonard, John Shanks, David A. Stewart, Ric Wake |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Belgio[3] (vendite: 25 000+) Francia[4] (vendite: 100 000+) Portogallo[5] (vendite: 20 000+) Ungheria[6] (vendite: 10 000+) |
Dischi di platino | Australia (2)[7] (vendite: 140 000+) Austria (2)[8] (vendite: 60 000+) Danimarca[9] (vendite: 40 000+) Europa[10] (3) (Vendite: 3 000 000+) Finlandia[11] (vendite: 35 089+) Germania (4)[12] (Vendite: 800 000+) Grecia[13] (vendite: 20 000+) Norvegia[14] (vendite: 40 000+) Paesi Bassi[15] (vendite: 80 000+) Regno Unito (4)[16] (vendite: 1 200 000+) Spagna[17] (4) (Vendite: 400 000+) Svezia[18] (vendite: 60 000+) Svizzera[19] (3) (Vendite: 120 000+) |
Anastacia - cronologia | |
Singoli | |
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Anastacia è il terzo album di Anastacia uscito il 29 marzo del 2004.
L'album ha raggiunto la vetta di diversi paesi, tra cui Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Grecia e Australia. L'album non è mai uscito negli Stati Uniti, anche se una data era stata fissata per il 30 agosto 2005: la versione americana avrebbe previsto una diversa tracklist da quella europea, sostituendo Sexy Single con la B-side Underground Army. Inoltre la versione del singolo Left Outside Alone sarebbe stata lievemente differente da quella rilasciata in precedenza[20]. I piani di pubblicazione sono stati cancellati senza motivazioni ufficiali. L'album ha venduto oltre 8 milioni di copie nel mondo.[21]
La Sony Music, il 29 aprile 2004, dichiara che l'album solamente dopo un mese, riesce a vendere 4 milioni di copie nel mondo.[22] Viene definito il miglior album Pop/Rock dell'anno ed il migliore degli ultimi 10 anni.[22] Nel 2019 la rivista OnStage inserisce l'album nella classifica dei migliori album degli ultimi venti anni.[23]
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 2003, ad Anastacia fu diagnosticato un cancro al seno sinistro. La cantante venne operata e successivamente decise di fondare l'associazione Anastacia Fund through The Breast Cancer Research Foundation per promuovere la prevenzione dal cancro al seno nelle giovani donne.
Dopo questa esperienza, Anastacia è entrata negli studi di registrazione nel settembre del 2003 per registrare il nuovo album di inediti: assieme a lei hanno collaborato Glen Ballard, Dallas Austin, e David A. Stewart. Anastacia nell'album si è spostata verso un sound più rock, come evince da canzoni tipo Seasons Change, Time, I Do (in collaborazione con Sonny Sandoval del gruppo P.O.D.) e Pretty Little Dum Dum.
Anastacia ha scritto sul suo sito ufficiale che la sua malattia ha reso le registrazioni per l'album più difficili: «[...] non è stata un'esperienza piacevole. Di solito cerco sempre il lato positivo delle cose, ma finora niente riguardo alla registrazione di quest'album è stato positivo. Il mio dottore mi aveva detto che sarei stata stanca, non stupida. Non riuscivo a concentrarmi su niente. Scrivevo una strofa ma poi non riuscivo a scrivere il ritornello, o scrivevo il ritornello ma non riuscivo a scrivere l'intermezzo. Non riuscivo a parlare, non riuscivo a connettere, ero totalmente fuori. I dottori avevano detto che sarei stata stanca e infatti ho sofferto di insonnia. È stata molto dura».
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]L'album Anastacia si è rivelato un grande successo, raggiungendo le vette delle classifiche di dieci paesi tra cui Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Australia, mentre è arrivato secondo in Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda.
In Italia, Anastacia rimase per ben trenta settimane consecutive nella top 20, e tre settimane alla posizione numero 2, secondo solo a Buoni o cattivi di Vasco Rossi. Si tratta dell'album tra quelli della cantante statunitense con il più alto posizionamento nella classifica italiana ad oggi.[24]
Anastacia rimase ben 14 settimane non consecutive l'album più venduto in Europa nel 2004. Si tratta della seconda numero 1 di Anastacia nella European Albums Chart dopo Freak of Nature, che vi era rimasto tre settimane non consecutive nel 2002.
Il primo singolo dell'album, Left Outside Alone è stato anch'esso un successo, arrivando primo in Italia, Austria, Svizzera e Australia. Dall'album sono stati estratti altri tre singoli di successo: Sick and Tired, Welcome to My Truth e Heavy on My Heart. Dei tre, Sick and Tired è quello che ha avuto maggior successo, arrivando nelle prime posizioni delle classifiche di molti paesi europei, uguagliando il successo di Left Outside Alone. Welcome to My Truth è il singolo di Anastacia più venduto in Spagna ed ha avuto un moderato successo nel resto d'Europa, mentre Heavy on My Heart ha avuto un successo più contenuto, ma i suoi ricavati sono stati donati all'Anastacia Fund.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Seasons Change – 4:19 (Anastacia, Kara DioGuardi, John Rzeznik)
- Left Outside Alone – 4:19 (Anastacia, Dallas Austin, Glen Ballard)
- Time – 3:32 (Anastacia, Dallas Austin, Glen Ballard)
- Sick and Tired – 3:32 (Anastacia, Dallas Austin, Glen Ballard)
- Heavy on My Heart – 4:27 (Anastacia, Billy Mann)
- I Do (feat. Sonny) – 3:05 (Anastacia, Kara Dioguardi, Lukas Burton, Danny Weissfeld)
- Welcome to My Truth – 4:03 (Anastacia, Kara Dioguardi, John Shanks)
- Pretty Little Dum Dum – 4:37 (Anastacia, Glen Ballard, Kara Dioguardi)
- Sexy Single – 3:52 (Anastacia, Dave Stewart)
- Rearview – 4:11 (Anastacia, Kara Dioguardi, John Shanks)
- Where Do I Belong – 3:27 (Anastacia, Kara Dioguardi, Patrick Leonard)
- Maybe Today – 5:17 (Anastacia, Dave Stewart)
- Bonus track per il Giappone
- Left Outside Alone (Jason Nevins Global Club Edit) – 11:13 (Anastacia, Dallas Austin, Glen Ballard)
DVD dell'edizione limitata
[modifica | modifica wikitesto]- The Making of Anastacia
- 2002 Europe Tour Promo
- Photo Gallery
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2004) | Posizione massima |
---|---|
Australia[25] | 1 |
Austria[25] | 1 |
Belgio (Fiandre)[25] | 1 |
Belgio (Vallonia)[25] | 5 |
Danimarca[25] | 1 |
Europa[26] | 1 |
Finlandia[25] | 3 |
Francia[25] | 14 |
Germania[25] | 1 |
Grecia[27] | 1 |
Irlanda[28] | 2 |
Italia[25] | 2 |
Norvegia[25] | 1 |
Nuova Zelanda[25] | 26 |
Paesi Bassi[25] | 1 |
Polonia[29] | 1 |
Portogallo[25] | 2 |
Regno Unito[30] | 1 |
Repubblica Ceca[31] | 3 |
Spagna[25] | 1 |
Svezia[25] | 1 |
Svizzera[25] | 1 |
Ungheria[32] | 4 |
Date di pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Paese | Data | Etichetta |
---|---|---|
Regno Unito | 29 marzo 2004 | Epic Records |
Francia | Sony | |
Italia | ||
Germania | ||
Svizzera | ||
Australia | ||
Giappone | 9 giugno 2004 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Matthew Chisling, Anastacia, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 luglio 2017.
- ^ Fabrizio dal Passo, Anastacia, su Music on Tnt, 2 maggio 2004. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2009).
- ^ Gold and platinum certifications – Albums – 2004, su ultratop.be, Belgian Entertainment Association. Hung Medien, 8 maggio 2004. URL consultato il 17 aprile 2009.
- ^ (FR) Anastacia - Anastacia – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 24 novembre 2022.
- ^ (PT) Top 30 Artistas - Semana 20 de 2004, su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 29 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2010).
- ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2004, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2004 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 gennaio 2016.
- ^ (DE) Anastacia - Anastacia (2004) – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 5 aprile 2023.
- ^ (DA) Guld og platin i oktober, su ifpi.dk, IFPI Denmark, 5 ottobre 2004. URL consultato il 2 luglio 2011.
- ^ IFPI, su ifpi.org, vedi nel sito.
- ^ (FI) Musiikkituottajat - Tilastot - Kulta- ja platinalevyt - Anastacia, su Musiikkituottajat. URL consultato il 25 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2023).
- ^ (DE) Anastacia – Anastacia – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 19 dicembre 2008.
- ^ (EL) Top 50 Ξένων Άλμπουμ - Eβδομάδα 4-10/9, su ifpi.gr, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 10 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2005).
- ^ (NO) Salgstroféer, su ifpi.no, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 19 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
- ^ (NL) Goud & Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 14 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
- ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 1º gennaio 2010.
- ^ (ES) Top 100 Albumes – 50/2004 (PDF), su promusicae.es, Productores de Música de España. URL consultato il 12 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2010).
- ^ (SV) Guld & Platina – År 2004 (PDF), su ifpi.se, IFPI Sweden, 12 ottobre 2004. URL consultato il 19 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Awards 2004, su swisscharts.com, Schweizer Hitparade. URL consultato il 19 dicembre 2008.
- ^ Anastacia - Anastacia, 2005. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ IFPI
- ^ a b Anastacia – Anastacia, su z3.invisionfree.com, Sony Music, 29 aprile 2004. URL consultato il 24 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
- ^ Gli artisti (e gli album) che hanno definito il sound degli ultimi 20 anni, su onstageweb.com, Sony Music, 19 agosto 2019. URL consultato il 7 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
- ^ ANASTACIA - ANASTACIA (ALBUM), su italiancharts.com. URL consultato il 15 febbraio 2016.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Anastacia – Anastacia, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato l'8 gennaio 2016.
- ^ Paul Sexton, 'Anastacia' retains Euro albums crown for 4th week [collegamento interrotto], su Billboard, AllBusiness.com, 29 aprile 2004. URL consultato il 31 dicembre 2009.
- ^ (EL) Top 50 International Albums – 02/2005, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 6 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2005).
- ^ Irish Top 75 Artist Album, Week Ending 12 August 2004, su chart-track.co.uk, Irish Recorded Music Association. Chart-Track. URL consultato il 30 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2012).
- ^ Oficjalna lista sprzedaży, su olis.onyx.pl, OLiS, 19 aprile 2004. URL consultato il 30 ottobre 2010.
- ^ Chart Stats – Anastacia – Anastacia, su chartstats.com, Official Charts Company. Chart Stats. URL consultato il 30 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
- ^ Chart Stats – Anastacia – Anastacia, su z3.invisionfree.com, Invision Free. URL consultato il 30 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (HU) Top 40 album- és válogatáslemez-lista – 2004. 19. hét, su mahasz.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 16 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Matthew Chisling, Anastacia, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Anastacia, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Anastacia, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.