André Esterhuizen

Andre Esterhuizen
Esterhuizen (palla in mano) con la maglia dei Sanix Blues
Dati biografici
PaeseSudafrica (bandiera) Sudafrica
Altezza193 cm
Peso110 kg
Rugby a 15
RuoloTre quarti centro
SquadraHarlequins
Carriera
Attività provinciale
2013-16Natal Sharks25 (50)
2019-20Natal Sharks2 (5)
Attività di club[1]
2017-18Sanix Blues 22 (67)
2020-Harlequins60 (68)
Attività in franchise
2014-20Sharks79 (55)
Attività da giocatore internazionale
2018-Sudafrica (bandiera) Sudafrica16 (0)
Palmarès internazionale
Vincitore Coppa del Mondo 2023

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 17 novembre 2023

Adriaan Pieter Esterhuizen (Potchefstroom, 30 marzo 1994) è un rugbista a 15 sudafricano, che gioca nel ruolo di tre quarti centro negli Harlequins in Premiership Rugby. Nel 2023 è diventato campione del mondo con il Sudafrica.

Esterhuizen militò nelle giovanili dei Leopards, ricevendo, nel 2012, una squalifica di un anno, poi ridotta a sei mesi, per insulti razziali ad un tecnico di colore[1]. Nel 2013 si trasferì nei Natal Sharks con i quali fece il suo debutto professionistico nella Vodacom Cup di quell'anno. Jake White, allora tecnico degli Sharks, lo inserì nella rosa della franchigia per il Super Rugby 2014, torneo nel quale esordì nell'incontro con i Bulls[2]. Nell'autunno del 2014, ottenne, con la maglia dei Natal Sharks, la sua prima presenza in Currie Cup[3]. Giocò con la squadra rappresentante la provincia di KwaZulu-Natal fino al termine della stagione 2016, infatti a partire dall'anno successivo firmò un contratto con i Sanix Blues per disputare la Top League giapponese al termine del Super Rugby[4]. Nel frattempo continuò la sua militanza nella franchigia degli Sharks, con la quale raggiunse, nel 2018, le 50 presenze in Super Rugby e giocò tre quarti di finale consecutivi nel 2016, nel 2017 e nel 2018.

A livello giovanile, Esterhuizen disputò il Campionato mondiale giovanile di rugby 2014 con la nazionale sudafricana under-20[5]. Il suo debutto con il Sudafrica avvenne nell'incontro amichevole del giugno 2018 con il Galles[6]. Dopo averlo schierato anche nell'ultima partita contro l'Inghilterra, durante il tour africano dei britannici, il tecnico degli Springboks Rassie Erasmus lo convocò per il The Rugby Championship 2018, torneo nel quale ottenne tre presenze[7]. Giocò poi, per la seconda volta in un anno, contro la nazionale inglese nella sua unica apparizione durante il tour di fine anno dei sudafricani.

  1. ^ (EN) Paul Dobson, Schoolboy Punished For Racial Insult, su rugby365.com, 4 luglio 2012. URL consultato il 19 aprile 2019 (archiviato il 19 aprile 2019).
  2. ^ (EN) Sharks 2014 Squad, su sharksrugby.co.za, 11 febbraio 2014. URL consultato il 19 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2015).
  3. ^ (EN) Baby Bok loving life at Sharks, in Sport 24, 12 settembre 2014. URL consultato il 19 aprile 2019 (archiviato il 13 settembre 2014).
  4. ^ (EN) Playing in Japan helped my game - Sharks centre, in Sport 24, 9 maggio 2018. URL consultato il 19 aprile 2019 (archiviato il 19 aprile 2019).
  5. ^ (EN) Blue Bulls dominate Baby Boks, in Sport 24, 31 maggio 2014. URL consultato il 19 aprile 2019 (archiviato il 5 dicembre 2018).
  6. ^ (EN) Esterhuizen: Step up to Boks was mentally tough, in Sport 24, 3 luglio 2018. URL consultato il 19 aprile 2019 (archiviato il 14 dicembre 2018).
  7. ^ (EN) Rassie adds 8 Sharks to Bok training squad, in Sport 24, 25 luglio 2018. URL consultato il 19 aprile 2019 (archiviato il 16 settembre 2018).

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