Andrea Marcon

Andrea Marcon

Andrea Marcon (Treviso, 6 febbraio 1963) è un clavicembalista, organista e direttore d'orchestra italiano.

Andrea Marcon ha iniziato giovanissimo gli studi musicali nella sua città natale. A dodici anni era voce bianca solista della Cappella Musicale del Duomo di Treviso, divenendone poi l'organista principale dal 1979 al 1982. I suoi studi musicali proseguirono a Venezia, Castelfranco Veneto e a Basilea presso la Musik Akademie der Stadt Basel - Schola Cantorum Basiliensis, dove si trasferisce dal 1983 al 1987 diplomandosi in organo, clavicembalo, musica antica e prassi esecutive.

Grazie ai numerosi organi storici presenti a Treviso, sin dalla metà degli anni Settanta si interessa alle tastiere antiche e alle antiche prassi esecutive. Suoi ingegnanti furono tra gli altri Vanni Ussardi (pianoforte), Jean-Claude Zehnder (organo storico e clavicembalo), Hans Martin Linde (direzione), Jordi Savall (musica da camera).

Di particolare importanza furono inoltre gli incontri con Gustav Leonhardt, Harald Vogel, Ton Koopman, Hans van Nieuwkoop, Jesper Bøje Christensen, Luigi Ferdinando Tagliavini.

Ha ottenuto riconoscimenti e premi in alcuni concorsi nazionali ed internazionali di organo e clavicembalo: Roma, Bruges, il primo premio al concorso d'organo Paul Hofhaimer di Innsbruck nel 1986, il primo premio al concorso clavicembalistico di Bologna nel 1991.

Negli anni '80 e '90 compie ripetuti viaggi di studio alla scoperta dei più importanti organi storici europei, in particolare in Sassonia e nel nord della Germania, svolgendo al tempo stesso attività concertistica all'organo e al clavicembalo.

È l'ideatore del Festival Organistico Internazionale "Città di Treviso" (1988), diretto in veste di direttore artistico per venticinque anni, e del Network ECHO (European Cities of Historical Organs, 1997)[1].

Nel 1982 è tra i fondatori e l'ispiratore dei Sonatori de la Gioiosa Marca, tra i primi gruppi italiani a specializzarsi sugli strumenti originali, in musica antica e nelle antiche prassi esecutive.

Nel 1997 costituisce a Venezia la Venice Baroque Orchestra[2] in collaborazione con l'Accademia di San Rocco con l'intento di proporre capolavori dimenticati ed inediti del barocco veneziano.

Dirige produzioni operistiche nei teatri di Francoforte, Amsterdam, Venezia, Madrid, Oviedo, Basilea, Aix-en-Provence, Mosca. Tra le più significative L'Orfeo di Claudio Monteverdi nel 2007 a Cremona (regia di Andrea Cigni)[3] nel quarto centenario della prima esecuzione. E di Haendel si ricordano la prima esecuzione statunitense del Siroe a New York nel 2004 (regia di Jorge Lavelli), l'Ariodante nel 2015 ad Aix-en-Provence (regia di Richard Jones) e nel 2016 l'inaugurazione del Festival di Aix-en-Provence con Alcina (regia di Katie Mitchell). La stessa Alcina sarà poi replicata nel 2018 e nel 2019 al Bolshoi di Mosca, riscuotendo un grandissimo successo.

Nel 2017 il New York Times ha recensito l'esecuzione della Juditha Triumphans[4] di Antonio Vivaldi (nel trecentenario della prima esecuzione) diretta alla Carnegie Hall di New York con la Venice Baroque Orchestra definendolo uno dei migliori concerti di musica classica ascoltati a New York nel 2017[5].

In ambito concertistico svolge da quarant'anni attività come solista e direttore d'orchestra invitato da varie orchestre quali Berliner Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayrischen Rundfunks, Münchner Philharmoniker, Mahler Chamber Orchestra, Bamberg Symphoniker, Orchestra del Gran Teatro La Fenice, Bremer Philharmoniker, Sinfonie Orchester Basel, Orchestre de Chambre de Paris, Orquestra Ciudad de Granada, Orchestra Mozarteum di Salisburgo, Camerata Salzburg, Deutsches Symphonie Orchester Berlin, Konzerthausorchester Berlin, Stavanger Symphony Orchestra, Wiener Tonkünstler e Wiener Symphoniker, dalle orchestre sinfoniche delle radio nazionali tedesche HR, WDR, SWR, RBB e le orchestre specializzate su strumenti originali Freiburger Barockorchestrer, Orquestra Barocca de Sevilla, Concerto Köln e La Cetra Basel, di cui è attualmente direttore artistico.

Dal 2007 al 2010 ha collaborato assieme a Michael Sanderling in veste di direttore artistico della Kammerakademie Potsdam[6] e dell'Oriol Ensemble di Berlino e dal 2012 al 2020 è stato direttore artistico dell'Orquestra Ciudad de Granada[7], con la quale ha diretto e interpretato negli ultimi anni Sinfonie di Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelsshon, Schumann e Brahms.

Ha inciso più di 75 CD, registrazioni che spesso hanno ottenuto riconoscimenti, inclusi due nominations ai Grammy Awards[8] di Los Angeles, effettuate con varie etichette quali Deutsche Grammophone[9], Sony Classical, Erato, Warner, Arcana[10] e altre. Ha pubblicato inoltre composizioni inedite di Girolamo Frescobaldi e Claudio Merulo

Cospicue le prime esecuzioni e riscoperte di autentici capolavori, in particolare della scuola veneziana, ancora poco conosciuti o totalmente inediti. Si ricordano l'Orione[11] di Francesco Cavalli, la Concordia dei Pianeti[12] di Antonio Caldara, la Cantata Irene sdegnata[13] di Alessandro Marcello, la Serenata Morte di Adone e l’Oratorio Il Trionfo della Musica e della Poesia di Benedetto Marcello, la Serenata-Pasticcio Andromeda Liberata[14] di Antonio Vivaldi, Nicolò Porpora, Benedetto Marcello, Giovanni Porta ed altri compositori veneziani, l'Olimpiade[15] di Baldassarre Galuppi, l’ Olimpiade di Domenico Cimarosa, l'Atenaide di Antonio Vivaldi, la musica di Manuel Garcia (padre di Maria Malibran e Pauline Viardot), nonché musica strumentale di Alessandro Marcello e Giuseppe Tartini. Di Antonio Vivaldi ha anche registrato in prima assoluta, assieme a Giuliano Carmignola e la Venice Baroque Orchestra, quindici concerti per violino e orchestra ponendo in particolare rilievo l’ultima attività compositiva del Prete rosso.

Numerose le collaborazioni con Magdalena Kozena, Anne Sophie von Otter, Cecilia Bartoli, Patricia Petibon, Ann Hallenberg, Anna Netrebko, Sara Mingardo, Philippe Jaroussky, Jakub Orlinsky, Carlos Mena, Andreas Scholl, Viktoria Mullova, Chouchane Sirannossian, Sergey Malov, Maria Dueñas, Katia e Marielle Labeque, Francesco Piemontesi, Gautier Capucon, Pablo Fernandez, Paolo Tagliamento.

Dopo essere stato docente nei conservatori italiani (Vicenza, Mantova, Foggia, Trento) nel 2012 è stato nominato professore titolare della cattedra di clavicembalo presso il Mozarteum di Salisburgo ed è attualmente professore ordinario della cattedra di clavicembalo, organo e prassi esecutive presso la Musik Akademie der Stadt Basel - Schola Cantorum Basiliensis[16]. Numerosi i suoi allievi che si sono contraddistinti, fra questi ricordiamo Benjamin Alard, Jörg Halubeck, Tobias Lindner, Johannes Keller, Vincent Bernard, Dubee Sohn, Luca Scandali, Andrea Buccarella, Marco Ruggeri, Erich Traxler, Matthias Maierhofer, Alina Ratkowska, Magdalena Malec.

Ha tenuto corsi di perfezionamento e seminari in tutta Europa, Giappone, Corea e per le Accademie Superiori di Musica di Parigi, Tolosa, Lione, Helsinki, Göteborg, Malmoe, Copenaghen, Lubecca, Amburgo, Dublino e per il Royal College of Organists di Londra. È stato inoltre per due anni docente ospite per le classi d’organo del Conservatorio Sweelinck di Amsterdam.

È inoltre regolarmente invitato nelle giurie di alcuni concorsi internazionali di organo e clavicembalo. Nel 2017 la Fondazione Cariverona gli ha conferito l’incarico di direttore responsabile delle attività musicali e nel 2018 viene premiato dal comune di Treviso per meriti artistici e culturali con il prestigioso premio cittadino Totila d’Oro[17]. Sempre nel 2018 gli viene conferito l'incarico di direttore artistico dell'ambizioso progetto veneziano Teatro San Cassiano 1637[18] con il fine della ricostruzione di quello che fu il primo teatro d'opera pubblico.

Nel 2019 è l’ideatore per Fondazione Cariverona di Voci Olimpiche[19], concorso internazionale dedicato all’opera barocca organizzato e svolto presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Nel maggio 2021 la città di Halle gli conferirà il Premio Handel[20].

Attualmente è docente di clavicembalo ed organo e prassi esecutiva presso la Schola Cantorum Basiliensis[16] e partecipa, come insegnante, a diversi corsi di perfezionamento in molte città europee.

Discografia selezionata

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Pubblicazioni

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  • Andrea Marcon, Armin Gaus, Girolamo Frescobaldi "Fioretti del Frescobaldi", Edition Gaus[70]
  • Andrea Marcon, Armin Gaus, Ricercari d’intavolatura d’organo mit einem Vergleich der beiden Ausgaben von Claudio Merulo (1567) und Angelo Gardano (1605), Zimmern ob Rottweil, Edition Gaus, 1995[71]

Premi e riconoscimenti

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  • 1985 - International Bach-Händel Competition (Bruges,Belgio)
  • 1986 - Paul Hofhaimer Organ Competition. Primo premio (Innsbruck, Austria)
  • 1991 - Concorso clavicembalistico di Bologna. Primo premio (Bolonia, Italia)
  • 1996 - Premio Internazionale del Disco "Antonio Vivaldi" per la Musica Antica Italiana, per il disco L’eredità frescobaldiana (Fondazione Cini - Venezia, Italia)
  • 1996 - Preis der deutschen Schallplattenkritik nella categoria Musica per clavicembalo e organo, per il disco L’eredità frescobaldiana
  • 1997 - Preis der deutschen Schallplattenkritik nella categoria Musica per clavicembalo e organo, per il disco Domenico Scarlatti: Sonatas for Organ
  • 2000 - Diapason d’Or, per il disco Vivaldi: le quattro stagioni
  • 2001 - Diapason d'Or, per il disco Vivaldi: Late Violin Concertos
  • 2001 - Choc de l'année du Monde de la musique, per il disco Vivaldi: Late Violin Concertos
  • 2001 - Premio ECHO Klassik nella categoria Concerto registrazione dell’anno, conferito dalla critica tedesca, per il disco Vivaldi: le quattro stagioni
  • 2002 - Premio ECHO Klassik nella categoria Ensemble/Orchestra dell’anno, conferito dalla critica tedesca, per il disco Vivaldi: Late Violin Concertos
  • 2003 - Diapason d'Or, per il disco Locatelli: L'Arte del Violino Op. 3 Concertos No. 1, 2, 10, 11
  • 2003 - Preis der Deutschen Schallplattenkritik nella categoria Canzone e recital vocale, per il disco Bach: Arias[72]
  • 2004 - Preis der Deutschen Schallplattenkritik nella categoria Musica per clavicembalo e organo, per il disco Masters of the Italian Renaissance[73]
  • 2007 - Preis der Deutschen Schallplattenkritik nella categoria Canzone e recital vocale, per il disco Amor sacro. Antonio Vivaldi: Mottetti[74]
  • 2007 - Premio Edison Klassiek nella categoria Barroco, conferito dalla critica olandese, per il disco Vivaldi: Concerti e Sinfonie per Archi[75]
  • 2009 - Diapason d'Or, per il disco Vivaldi: Concertos for Two Violins 2009 - Preis der Deutschen Schallplattenkritik nella categoria de Recital vocale, per il disco Magdalena Kožená: Vivaldi
  • 2010 - Premio Lirico Teatro Campoamor nella categoria Direzione musicale, conferito dalla critica spagnola, per Ariodante di Haendel[76]
  • 2014 - Premio Gramophone, nella categoria Concerto, per il disco Farinelli: Porpora Arias
  • 2014 - Nomination[77] ai Grammy Awards, per il disco Farinelli: Porpora Arias con Philippe Jaroussky e Cecilia Bartoli
  • 2016 - Nomination[77] ai Grammy Awards, per il disco Monteverdi con Magdalena Kozena
  • 2017 - Premio all'Italianità per la Cultura del Com.It.Es di Madrid - Comites Spagna[78]
  • 2018 - Premio Totila d'Oro della città di Treviso[17]
  • 2018 - Russian Opera Award Casta Diva[79]
  • 2021 - ICMA, per il disco Giuseppe Tartini: Violin Concertos[80]
  • 2021 - Premio Handel della città di Halle[81], fondazione Händel
  • 2021 - Premio Abbiati del disco per il disco Giuseppe Tartini: Violin Concertos[82]
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  3. ^ Fabienne Agliardi, 400 anni dell'Orfeo: Cremona celebra Monteverdi, su teatro.it, 8 maggio 2007. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 22 aprile 2021).
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  5. ^ (EN) The New York Times, The Best Classical Music Performances of 2017, in The New York Times, 6 dicembre 2017. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
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Collegamenti esterni

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