Andrea Moneta
Andrea Moneta | |
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Nascita | Roma, 20 settembre 1969 |
Morte | Bologna, 4 gennaio 1991 |
Luogo di sepoltura | Cimitero di Santa Marinella[1] |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito italiano all'epoca |
Arma | Arma dei Carabinieri |
Grado | Carabiniere ausiliario |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile alla memoria |
Fonte Carabinieri.it | |
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Andrea Moneta (Roma, 20 settembre 1969 – Bologna, 4 gennaio 1991) è stato un carabiniere, vittima della strage della banda della Uno bianca[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carabiniere ausiliario nativo di Roma, rimase vittima insieme ai colleghi Otello Stefanini e Mauro Mitilini, la sera del 4 gennaio 1991 a Bologna, nel quartiere del Pilastro, dell'assalto passato alla cronaca giudiziaria come la strage della banda della Uno bianca. Fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Civile[3].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 4 gennaio 1991 Bologna
— D.P.R. 30 aprile 1992
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Alla sua memoria è stata intitolata, dal 10 ottobre 2008, la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Castello d'Argile (Bologna)[5], è stato scoperto un monumento a Spoleto[6] e gli è stata dedicata una lapide affissa sull'edificio dove abitava nel centro storico di Roma, in piazza della Minerva[7]. Sempre a Roma è intitolata una via nella zona Cinecittà est. Le spoglie mortali riposano nel cimitero di Santa Marinella[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La salma di Andrea Moneta riposa ora a S. Marinella, su centumcellae.it. URL consultato il 31 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).
- ^ Uccisi a 20 anni e dimenticati La Spoon River delle divise
- ^ Arma dei Carabinieri - Home - L'Editoria - Il Carabiniere - Anno 2011 - febbraio - CRONACHE
- ^ Scheda della Presidenza della Repubblica Italiana, su quirinale.it.
- ^ Moneta Andrea carabiniere, su ancispettoratosicilia.it. URL consultato il 31 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2016).
- ^ Monumento al carabiniere, su myspoleto.it. URL consultato il 31 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Due lapidi in ricordo del Pilastro, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 31 marzo 2016.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda sul sito dei Carabinieri, su carabinieri.it.
- Scheda sul sito della Presidenza della Repubblica Italiana, su quirinale.it.
- teletorre19.com. URL consultato il 16 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2010).
- repubblica.it.