Andrej Nikolaidis

Andrej Nikolaidis (Sarajevo, 1974) è uno scrittore montenegrino.

Nato nel 1974 a Sarajevo da una famiglia montenegrino-greca[1], nel 1992 si è trasferito a Dulcigno dopo l'inizio della guerra in Bosnia ed Erzegovina[2]. A partire dal 1994 ha iniziato a scrivere in riviste culturali e per media regionali indipendenti prendendo posizioni anti-militariste e a favore dei diritti delle minoranze[3]. Autore di 14 opere tra romanzi, raccolte di racconti e saggi[4], dal 2009 al 2014 è stato consigliere del politico Ranko Krivokapić[5]. Vincitore, con il romanzo Nel nome del figlio, del Premio letterario dell'Unione europea nel 2011[6], le sue opere sono state tradotte in 14 lingue[7].

  • Mimesis (2003)
  • Nel nome del figlio (Sin, 2006), Rovereto, Zandonai, 2014 traduzione di Sergej Roić ISBN 978-88-98255-28-3. - Nuova ed. Nardò, Besamuci, 2019 traduzione di Sergej Roić ISBN 978-88-6280-284-0.
  • Balkanska Rapsodija (2007)
  • Mimesis i drugi skandali (2008)
  • L'arrivo (Dolazak, 2009), Nardò, Salento Books, 2019 traduzione di Sergej Roić ISBN 978-88-497-1197-4.
  • Homo Sucker: Poetika Apokalipse (2010)
  • Odlaganje. Parezija (2012)
  • Mala enciklopedija ludila (2013)
  • Devet (2014)
  • Smjena straže (2015)
  • Mađarska rečenica (2017)

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Vita e opere, su goodreads.com. URL consultato il 23 marzo 2020.
  2. ^ Adriatico, p. 14, p. 14.
  3. ^ (EN) Ljubomir Filipović, Montenegrin Goodreads: Andrej Nikolaidis, su total-montenegro-news.com, 28 giugno 2018. URL consultato il 23 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Vita e opere, su mqw.at. URL consultato il 23 marzo 2020.
  5. ^ (EN) Informazioni salienti, su mne.today. URL consultato il 23 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2020).
  6. ^ (EN) Informazioni sullo scrittore e sul libro vincitore, su euprizeliterature.eu. URL consultato il 23 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2020).
  7. ^ (BS) Profilo dell'autore, su balkans.aljazeera.net. URL consultato il 23 marzo 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN84267982 · ISNI (EN0000 0000 7908 9909 · LCCN (ENno2001082552 · GND (DE107190518X · CONOR.SI (SL27786595