Andri Snær Magnason

Andri Snær Magnason

Andri Snær Magnason (Reykjavík, 14 luglio 1973) è uno scrittore e poeta islandese.

Nato a Reykjavík nel 1973[1], vi risiede con la moglie Margrét e i loro 4 figli[2].

Dopo un Bachelor of Arts in letteratura islandese conseguito nel 1997 all'Università d'Islanda, ha lavorato presso l'Istituto Árni Magnússon dove ha iniziato a raccogliere poesie popolari islandesi[3].

Autore di romanzi, racconti, poesie, saggi, testi teatrali e canzoni, le sue opere sono state tradotte in più di 20 paesi[4].

Tra i numerosi riconoscimenti si segnala il Premio Letterario Islandese ottenuto in 3 occasioni[5].

Impegnato nel campo dell'attivismo ambientale e dell'ecologia[6], è stato candidato alle elezioni presidenziali in Islanda del 2016 dove è giunto terzo con il 14,1% dei voti[7].

Opere principali

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  • Ljóðasmygl og skáldarán (1995)
  • Bónusljóð (1996)
  • Engar smá sögur (1996)
  • Il pianeta blu (Sagan af bláa hnettinum, 1999), Milano, Fabbri, 2002 traduzione di Maria Cristina Lombardi ISBN 88-451-8050-6.
  • LoveStar (2002)
  • Bonus (con il 33% di poesie in più) (Bónusljóð 33% meira, 2003), Milano, Nottetempo, 2017 traduzione di Walter Rosselli ISBN 978-88-7452-654-3.
  • Draumalandið - sjálfshjálparbók handa hræddri þjóð (2006)
  • Lo scrigno del tempo (Tímakistan, 2013), Firenze - Milano, Giunti, 2018 traduzione di Silvia Cosimini ISBN 978-88-09-81428-8.
  • Sofðu ást mín (2016)
  • Bónusljóð 44% meira (2017)
  • Il tempo e l'acqua (Um tímann og vatnið, 2019), Milano, Iperborea, 2020 traduzione di Silvia Cosimini ISBN 9788870916270
  • Draumalandið (2009) (co-regista con Þorfinnur Guðnason)
  • The Hero's Journey to the 3rd Pole (2019) (regista e sceneggiatore)

Premi e riconoscimenti

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  1. ^ Cenni biografici, su internazionale.it. URL consultato il 27 maggio 2020.
  2. ^ (EN) Enjoy a Reading from Icelandic Author Andri Snær Magnason!, su icelandnaturally.com, 9 aprile 2020. URL consultato il 27 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Biografia e bibliografia, su bokmenntaborgin.is. URL consultato il 27 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2020).
  4. ^ (EN) Scheda dell'autore, su nordiska.dk. URL consultato il 27 maggio 2020.
  5. ^ (EN) Scheda del premio con albo d'oro, su bokmenntaborgin.is. URL consultato il 27 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2020).
  6. ^ (EN) Andri Snær Magnason, The glaciers of Iceland seemed eternal. Now a country mourns their loss, su theguardian.com, 14 agosto 2019. URL consultato il 27 maggio 2020.
  7. ^ Andrea Tarquini, Islanda, vince il candidato indipendente Johannesson, su repubblica.it, 26 giugno 2016. URL consultato il 27 maggio 2020.

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Collegamenti esterni

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