Andrij Mel'nyk

Andrij Mel'nyk
Андрій Мельник
PresidentePetro Porošenko
Volodymyr Zelens'kyj
PredecessorePavlo Klimkin
Dati generali
Titolo di studioDottorato in Giurisprudenza
UniversitàUniversità di Leopoli
ProfessioneDiplomatico

Andrij Jaroslavovyč Mel'nyk (in ucraino Андрій Ярославович Мельник?; Leopoli, 7 settembre 1975) è un diplomatico e politico ucraino, vice ministro degli Esteri dell'Ucraina.[1] È stato ambasciatore ucraino in Germania dal 20 dicembre 2014[2] al 9 luglio 2022.[3] È Ambasciatore straordinario e plenipotenziario dal 2016 ed è dottore in giurisprudenza. Mel'nyk ha minimizzato il ruolo del collaborazionista Stepan Bandera nell'Olocausto in Ucraina, diventando così una figura controversa in particolare per i governi di Polonia e Israele[4][5].

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Andrij Mel'nyk è nato nel 1975 a Leopoli, SSR ucraina.[6]

Nel 1997 si è laureato presso l'Università di Leopoli, qualificato come specialista in relazioni internazionali, traduttore di tedesco . Successivamente Mel'nyk ha studiato in Svezia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Lund, dove ha conseguito un master in diritto internazionale. Inoltre, ha fatto uno stage all'Università di Harvard. Parla correntemente inglese e tedesco.

Nel 1997 è entrato a far parte del servizio diplomatico come consulente senior presso il dipartimento di politica estera dell'amministrazione del presidente dell'Ucraina.[7]

Nel 1999-2003, Mel'nyk è stato il secondo e poi il primo segretario dell'Ambasciata dell'Ucraina in Austria;[8] ha lasciato questa ambasciata nel 2003.

Tra il 2005 e il 2007, Andrij Mel'nyk ha lavorato come consigliere del presidente ucraino Viktor Juščenko.[6] È stato vicecapo del dipartimento per la cooperazione bilaterale e regionale, capo del dipartimento di analisi e pianificazione del principale servizio di politica estera del segretariato del presidente dell'Ucraina,[9] segretario della parte ucraina del comitato consultivo dei presidenti dell'Ucraina e della Polonia.[10]

Anche Mel'nyk è noto come Membro della delegazione ucraina per aver partecipato ai negoziati nell'ambito del Foro dell'OSCE per la cooperazione in materia di sicurezza e del Gruppo consultivo congiunto e della Commissione consultiva Cieli aperti.[11] È stato membro della delegazione dell'Ucraina per partecipare ai negoziati tra l'Ucraina e la Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista sulla preparazione di un progetto di Accordo tra i due stati e sui rapporti giuridici e la mutua assistenza legale in ambito civile e materia penale.[12]

Dal 2007 al 2012 Mel'nyk è stato Console dell'Ucraina ad Amburgo.[2][6] Ha avviato l'istituzione del Consiglio di coordinamento delle organizzazioni pubbliche ucraine presso il Consolato Generale: l'Unione degli studenti ucraini della Germania, l'Associazione degli ucraini della Germania settentrionale, la Società degli ucraini della Germania.[13]

Tra il 2012 e il 2014, Andrij Mel'nyk ha lavorato presso il Ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina.[6]

Nel marzo 2014 è stato nominato Vice Ministro del primo governo di Arsenij Jacenjuk, responsabile dell'integrazione europea.[6][14]

Il 19 dicembre 2014 Mel'nyk è stato nominato ambasciatore ucraino in Germania con decreto del presidente Petro Porošenko.[2]

Il 24 ottobre 2022, il diplomatico Oleksiy Makeev è succeduto ufficialmente a Mel'nyk come ambasciatore ucraino in Germania.[15] Il 19 novembre Mel'nyk è stato nominato vice ministro degli Esteri dell'Ucraina.[1]

Controversie

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015, subito dopo esser nominato ambasciatore, si è recato a Monaco per posare dei fiori sulla tomba del collaborazionista Stepan Bandera.[16]

Il 29 giugno 2022 Mel'nyk ha rilasciato un'intervista a "Jung&Naive",[17] dove ha negato le evidenze storiche sul fatto che i seguaci di Stepan Bandera fossero coinvolti nell'Olocausto in Ucraina e nell'omicidio di massa di ebrei o cittadini polacchi durante la seconda guerra mondiale.[5][17] Mel'nyk ha difeso Bandera accusando le forze polacche di aver ucciso cittadini ucraini.[18][19] Dopo la protesta ufficiale del governo polacco, il 1 luglio 2022 il Ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina ha pubblicato una dichiarazione in cui si sottolineava che questa era l'opinione privata di Mel'nyk.[20][21][22] Il 1 luglio 2022 l'ambasciata di Israele a Berlino ha pubblicato una dichiarazione sull'intervista di Mel'nyk in cui è stato criticato per una distorsione dei fatti storici riguardanti l'Olocausto: "Le dichiarazioni dell'ambasciatore ucraino sono una distorsione dei fatti storici, una banalizzazione dell'Olocausto e un insulto a coloro che sono stati assassinati da Bandera e la sua gente".[23][24][25]

Monografie

[modifica | modifica wikitesto]

Andrij Mel'nyk è autore di pubblicazioni sul diritto internazionale, tra cui diverse monografie. Ha svolto una ricerca approfondita della successione dell'Ucraina in relazione ai trattati internazionali dell'URSS nella sua monografia.[26][27]

Onorificenze

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b (EN) Kyiv's ex-envoy to Berlin takes deputy foreign minister post – DW – 11/19/2022, su dw.com. URL consultato il 20 novembre 2022.
  2. ^ a b c Andriy Melnyk appointed Ukrainian Ambassador to Germany - decree, Interfax-Ukraine (20 dicembre 2014)
  3. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №479/2022, su Офіційне інтернет-представництво Президента України. URL consultato il 9 luglio 2022.
  4. ^ "Mi ubriacherò...": il viceministro ucraino esulta per i Leopard, su ilgiornale.it.
    «da ambasciatore è finito nella bufera per aver minimizzato il ruolo del collaborazionista filo-nazista ucraino Stepan Bandera nell'Olocausto»
  5. ^ a b Ukraine's envoy to Germany irks Israeli, Polish governments with WWII comments, su dw.com.
  6. ^ a b c d e Poroshenko appointed Melnyk Ambassador of Ukraine in Germany, RBK Ukraine (19 dicembre 2014)
  7. ^ УКРАИНСКАЯ ПРОГРАММА - 1998, su harvard-bssp.org. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2007).
  8. ^ Про утворення дільничних виборчих комісій при представництвах України за кордоном, su cvk.gov.ua. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
  9. ^ РОЗПОРЯДЖЕННЯ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ № 16/2006-рп, su president.gov.ua (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2014).
  10. ^ (RU) Ющенко утвердил новый состав Комитета Президентов Украины и Польши, su Комментарии Украина. URL consultato il 13 aprile 2021.
  11. ^ РОЗПОРЯДЖЕННЯ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ № 1054/2005-рп, su president.gov.ua (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2014).
  12. ^ Link interrotto [collegamento interrotto], su zakon.nau.ua.
  13. ^ О работе Генерального консульства Украины в Гамбурге нашему корреспонденту Сергею Викману рассказал Генеральный консул Андрей Ярославович Мельник., su nord-inform.de. URL consultato il 13 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
  14. ^ Послом в Німеччині став Андрій Мельник, що займався в уряді євроінтеграцією, su eurointegration.com.ua.
  15. ^ (DE) tagesschau.de, Ruhiger und diplomatischer: Der neue ukrainische Botschafter, su tagesschau.de. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  16. ^ Kyiv Distances Itself From Melnyk’s Statements About Bandera, su globeecho.com.
  17. ^ a b Tagesschau 1 luglio 2022. Kiew distanziert sich von Melnyk-Äußerungen
  18. ^ Filmato audio Andrij Melnyk, Botschafter der Ukraine - Jung & Naiv: Folge 580, su YouTube.
  19. ^ Filmato audio Ukrainian ambassador in Germany Andrij Melnyk about Bandera. With English subtitles., su YouTube.
  20. ^ Comment of the Spokesperson of the Ministry of Foreign Affairs of Ukraine Oleg Nikolenko on the Ukrainian-Polish Relations, su mfa.gov.ua.
  21. ^ Kiew distanziert sich von Melnyk-Äußerungen, su tagesschau.de.
  22. ^ Ukraine distanziert sich von Aussage ihres Botschafters Melnyk, su pressreader.com.
  23. ^ IsraelinGermany, Die Aussagen des ukrainischen Botschafters sind eine Verzerrung der historischen Tatsachen, eine Verharmlosung des Holocausts und eine Beleidigung derer, die von Bandera und seinen Leuten ermordet wurden. (Tweet), su Twitter, X.
  24. ^ Israelische Botschaft wirft Melnyk »Verharmlosung des Holocausts« vor, su spiegel.de.
  25. ^ Israelische Botschaft wirft Melnyk Verharmlosung des Holocaust vor, su rnd.de.
  26. ^ ЕЛЕКТРОННИЙ КАТАЛОГ МИКОЛАЇВСЬКОЇ ОБЛАСНОЇ УНІВЕРСАЛЬНОЇ НАУКОВОЇ БІБЛІОТЕКИ, su opac.mk.ua. URL consultato il 13 aprile 2021.
  27. ^ Succession of Ukraine on international treaties on legal assistance in civil matters (PDF).
  28. ^ Указ - Президента України - Про присвоєння дипломатичних рангів, su zakon.rada.gov.ua. URL consultato il 13 aprile 2021.
  29. ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №570/2016, su Офіційне інтернет-представництво Президента України. URL consultato il 13 aprile 2021.
  30. ^ УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №335/2020, su president.gov.ua.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN) 310590559 · GND (DE) 1057663905
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Andrij_Mel%27nyk&oldid=136282367"