Angelo Canevari

Angelo Canevari (Viterbo, 7 giugno 1901Roma, 1955) è stato un pittore, illustratore, scenografo e mosaicista italiano.

Figlio e fratello d’arte: il padre Enrico era pittore, il fratello Silvio realizzò alcune delle statue del Foro Italico e fu padre dell'artista Veniero.

Angelo esordì nel 1923 come illustratore per il settimanale fascista viterbese «La Rocca».[1]

Nel 1927 illustrò un libro per ragazzi di Pinolo (pseudonimo di Giuseppe Dente), pubblicato a Tripoli nel corso dell'anno successivo.[2]

Fu noto come pittore futurista e realizzò i mosaici parietali per la piscina coperta, per la Casa delle Armi e per il Piazzale dell'Impero al Foro Italico (all’epoca denominato Foro Mussolini), oltre a quelli per il teatro dopolavoro della manifattura tabacchi (oggi Cinema Nuovo Sacher)[3].

  1. ^ Sabina Gnisci - Alessandra Ponente, “La Rocca”, settimanale viterbese, e l’opera grafica di Angelo Canevari, in «Biblioteca e Società», XIII, 1994, 4, pp. 12-14 (https://www.bibliotecaviterbo.it/biblioteca-e-societa/1994_4/Gnisci_Ponente.pdf).
  2. ^ Pinolo, [G. Dente], Voglio l’erba voglio ed altri racconti meravigliosi, Tripoli, Libreria Editrice Minerva di F. Cacopardo, 1928. Cfr. Antonello Nave, Angelo Canevari illustratore per Pinolo, in «Biblioteca e Società». Rivista del Consorzio per la gestione delle Biblioteche Comunale degli Ardenti e Provinciale “Anselmo Anselmi” di Viterbo, XXV, 3, settembre 2006 [2007], pp. 36-40 (https://www.bibliotecaviterbo.it/biblioteca-e-societa/2006_3/Nave.pdf)
  3. ^ Gli studi di Angelo Canevari in mostra, in TusciaWeb.it, 13 novembre 2009.

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