Anidride clorosolfonica
Anidride clorosolfonica | |
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Nome IUPAC | |
pentaossido dicloruro di dizolfo | |
Nomi alternativi | |
Anidride clorosolfonica Cloruro di pirosolforile | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Cl2O5S2 e S2O5Cl2 |
Massa molecolare (u) | 183,025 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
PubChem | 24649 |
SMILES | O=S(=O)(OS(=O)(=O)Cl)Cl |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,837 (20 °C) |
Solubilità in acqua | insolubile |
Temperatura di fusione | -37 °C |
Temperatura di ebollizione | 152,5 °C (766 mm Hg) |
Indicazioni di sicurezza | |
L'anidride clorosolforica o cloruro di pirosolforile è un ossicloruro di zolfo, anidride dell'acido clorosolforico.
Si presenta come un liquido incolore denso dall'odore pungente, insolubile in acqua fredda e tendente a idrolisi. La sua tendenza a fumare all'aria è bassa quando puro, mentre aumenta all'aumentare delle impurezze di acido clorosolforico (più propenso all'idrolisi).
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Può essere sintetizzata in laboratorio per reazione tra anidride solforica e tetracloruro di carbonio.[1]
2 SO3 + CCl4 → S2O5Cl2 + COCl2
Esistono anche altri metodi di sintesi che non producono fosgene come sottoprodotto, per esempio il miscelaggio di anidride solforica e cloruro di solforile.
SO3 + SO2Cl2 → S2O5Cl2
Reazioni
[modifica | modifica wikitesto]Si drolizza lentamente a contatto con l'acqua.
S2O5Cl2 + 3 H2O → 2 H2SO4 + 2 HCl↑
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Inorg. Synt. pag. 126
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Inorganic Syntheses vol. I