Anna Errera
Anna Errera (Trieste, 3 settembre 1870 – Milano, 1940) è stata una scrittrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di origine ebraica, fu sorella delle scrittrici Rosa ed Emilia Errera.[1] Scrittrice per l'infanzia e autrice di libri sul metodo pedagogico,[2] nel 1908 tenne una relazione al I Congresso delle donne italiane a Roma.[3] Con sua sorella Rosa condivise gli ideali mazziniani,[4] tanto da pubblicare nel 1932 Vita di Mazzini.[5] Tra le sue opere ricordiamo il racconto Gatti che sembrano uomini, il quale evidenzia la necessità di mutua convivenza tra le diverse classi sociali e affronta il tema dell'emigrazione,[6] e il volumetto Nel silenzio e nelle tenebre, dove si narra di una ragazzina cieca e sordomuta che grazie alla sua caparbietà riesce a diventare una scrittrice di successo.[7]
Non riuscì ad assistere alla pubblicazione della sua Vita del popolo ebraico, consegnata a Garzanti e pubblicata solo dopo la seconda guerra mondiale per via delle leggi razziali fasciste.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Monica Miniati, Le "emancipate". Le donne ebree in Italia nel XIX e XX secolo, Viella Libreria Editrice, 2011, p. 129, ISBN 9788883345715.
- ^ Anna Ascenzi (a cura di), La letteratura per l'infanzia oggi. Questioni epistemologiche, metodologie d'indagine e prospettive di ricerca, Vita e pensiero, 2002, p. 46.
- ^ Fava 2004, p. 253.
- ^ Fava 2004, p. 256.
- ^ Anna Errera, Vita di Mazzini, E.S.T., 1932.
- ^ Claudia Gori, Crisalidi. Emancipazioniste liberali in età giolittiana, Franco Angeli, 2003, p. 136, ISBN 9788856828016.
- ^ Rivista marittima, vol. 54, n. 4, 1921, p. 662.
- ^ Massimo Castoldi (a cura di), Piccoli eroi. Libri e scrittori per ragazzi durante il ventennio fascista, Franco Angeli, 2017, p. 102, ISBN 9788891748553.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Simona Fava, Percorsi critici di letteratura per l'infanzia tra le due guerre, V&P strumenti, 2004, ISBN 9788834350157.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Anna Errera, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 290381449 · ISNI (EN) 0000 0003 9565 4260 · SBN LO1V134391 |
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