Anniceride di Cirene
Anniceride di Cirene (in greco antico: Ἀννίκερις?, Anníkeris; fl. IV-III secolo a.C.) è stato un filosofo greco antico, cirenaico, vissuto tra il IV e il III secolo a.C.
Allievo di Parebate, appartenne alla scuola filosofica di Cirene se pure non fu il fondatore di una propria scuola, detta degli "Annicerii". Non avrebbe riconosciuto un fine cui sarebbe soggetta la vita umana e avrebbe teorizzato il valore del piacere, tanto materiale che spirituale: se i piaceri del corpo vanno goduti nel breve momento in cui si producono, quelli dello spirito si prolungano tutta la vita e costituiscono un conforto ai dolori del corpo.
Non è da confondersi con l'atleta olimpico libico Anniceride, di cui testimonia Diogene Laerzio (III, 20), colui che riscattò Platone che rischiava di essere condannato a morte a Egina di ritorno dal primo viaggio a Siracusa.
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- G. Giannantoni, I Cirenaici, Firenze, 1958
- Socratis et Socraticorum Reliquiae, Napoli, 1990
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- I. Brunschwig - M. C. Nussbaum, Passion and Perceptions, Cambridge, 1993
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Annìceri di Cirene, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Anniceri di Cirene, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Annìceri di Cirène, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Anniceris, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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