Anthracodromeus longipes
Anthracodromeus | |
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Fossile di Anthracodromeus longipes | |
Stato di conservazione | |
Fossile Periodo di fossilizzazione: Carbonifero | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Reptilia |
(clade) | Eureptilia |
(clade) | Romeriida |
Ordine | Incertae sedis |
Famiglia | † Protorothyrididae |
Genere | † Anthracodromeus Carroll and Baird, 1972 |
Specie | † A. longipes |
Nomenclatura binomiale | |
Anthracodromeus longipes (Cope, 1875) |
Anthracodromeus longipes (Cope, 1875) è un rettile estinto, appartenente ai protorotirididi. Visse nel Carbonifero superiore (Moscoviano, circa 306-311 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Nordamerica (Ohio).[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale è noto grazie a uno scheletro quasi completo comprendente la parte posteriore del cranio. Rispetto ad altri rettili carboniferi come Hylonomus e Paleothyris, questo animale era dotato di un corpo più allungato e stretto. Le zampe, in proporzione erano più grandi e le dita allungate.
Curiosamente, il tarso sembrerebbe essere stato poco ossificato. Le zampe erano munite di piccoli artigli. Questo snello animale era lungo circa 20 centimetri.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale è noto per un solo esemplare, ritrovato nel giacimento di Linton, nell'Ohio. Il fossile venne descritto inizialmente da Edward Drinker Cope nel 1875, che lo ritenne un anfibio e lo ascrisse al genere Sauropleura, un nectrideo simile a una salamandra, seppur in una nuova specie (S. longipes). Solo nel 1972, in un notevole studio sui rettili carboniferi, Carroll e Baird riconobbero le parentele rettiliane di questo esemplare, e istituirono il genere Anthracodromeus. Questo animale è considerato un rappresentante piuttosto evoluto dei protorotirididi, un gruppo in realtà parafiletico vicino all'origine dei diapsidi. I suoi parenti più stretti potrebbero essere stati Cephalerpeton e Protorothyris (Muller e Reisz, 2006).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Anthracodromeus longipes, in Fossiworks. URL consultato il 29 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2014).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cope ED 1875. Supplement to the Extinct Batrachia and Reptilia of North America I. Catalogue of the Air Breathing Vertebrata from the Coal Measures of Linton, Ohio. Transactions of the American Philosophical Society, New Series 15(2):261-278.
- Carroll RL and Baird D 1972. Carboniferous Stem-Reptiles of the Family Romeriidae: Bulletin of the Museum of Comparative Zoology, Harvard 143 (5): 321-364.
- Müller J and Reisz RR 2006. The Phylogeny of Early Eureptiles: Comparing Parsimony and Bayesian Approaches in the Investigation of a Basal Fossil Clade. Systematic Biology 55(3):503–511.
- Mann, A.; Dudgeon, T. W.; Henrici, A. C.; Berman, D. S.; Pierce, S. E. (2021). "Digit and Ungual Morphology Suggest Adaptations for Scansoriality in the Late Carboniferous Eureptile Anthracodromeus longipes". Frontiers in Earth Science. 9: Article 675337. Bibcode:2021FrEaS...9..440M. doi:10.3389/feart.2021.675337.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Anthracodromeus longipes, su Fossilworks.org.