Antonino Russo Giusti
Antonino Russo Giusti (Catania, 23 febbraio 1876 – Belpasso, 28 settembre 1957) è stato un drammaturgo italiano.
Dopo aver trascorso l'infanzia a Belpasso, intraprese gli studi classici a Catania e si laureò in giurisprudenza. Successivamente si dedicò all'attività forense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu direttore artistico del Teatro comunale "Pietro Antonio Coppola" di Catania, nel quale venne rappresentata la sua prima opera in siciliano, L'eredità dello zio canonico, a cui seguì nel 1920 U Spirdu, musicata da Francesco Paolo Frontini e diretta da Gaetano Emanuel Calì.
Nel 1923 Tommaso Marcellini rappresentò per la prima volta in Italia al teatro comunale di Trapani L'eredita dello zio canonico col titolo siciliano U tistamentu du ziu canonicu. Un'altra commedia, Il biberon di papà, venne portata in giro per l'Italia e anche all'estero dal Marcellini, col titolo siciliano A sucalora du papà.
In seguito scrisse Un autore di assalto, passando alla commedia italiana di stampo pirandelliano. Scrisse in tutto 27 opere teatrali.
Angelo Musco acquisì i diritti d'autore de L'eredità dello zio canonico, e divenne il protagonista dell'omonimo film del 1934 e poi anche di Gatta ci cova.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonino Russo Giusti, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- Scheda biografica sul sito ufficiale del Comune di Belpasso, su comune.belpasso.ct-egov.it. URL consultato il 1º maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2012).
- Gatta ci cova - testo commedia, su docs.google.com.
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