Archivio glottologico italiano

«L'italiano vero e proprio, non è la resultanza del latino volgare che si combini o collutti con altre favelle, ma è la limpida continuazione del solo latino volgare»

Archivio glottologico italiano
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
inglese
francese
Periodicitàsemestrale
Fondazione1873
EditoreLe Monnier e Loescher
ISSN0004-0207 (WC · ACNP) e 2239-740X (WC · ACNP)
Sito webdigital.casalini.it/2239740X
 

L'Archivio glottologico italiano, spesso nelle bibliografie abbreviato come AGI, è una rivista italiana di glottologia.

Fondata da Graziadio Isaia Ascoli e Giovanni Flechia nel 1873, fu edita inizialmente da Loescher e diretta negli anni da vari studiosi italiani, tra i quali Carlo Salvioni, Matteo Bartoli, Vittore Pisani, Pier Gabriele Goidanich, Benvenuto Terracini e Giacomo Devoto. Vi hanno scritto altri studiosi come Costantino Nigra, Francesco D'Ovidio, Wilhelm Meyer-Lübke, Gian Luigi Beccaria, Franca Brambilla Ageno, Giandomenico Serra, Romano Lazzeroni, Marco Mancini.

Vi si trovano ricerche e studi di metodo sulle lingue indoeuropee e romanze e sull'italiano e i suoi dialetti, sulla glottologia, l'etimologia e la linguistica come scienze ecc. oltre a numeri speciali (per esempio i nn. 53 e 54 del 1968-69 dedicati a Benvenuto Terracini) e ad alcuni supplementi (usciti irregolarmente dal 1891 al 1907).

Diretta attualmente da Paolo Ramat[1] e Alberto Nocentini[2], la rivista è giunta al volume 96 e pubblicata da Le Monnier di Firenze[3].

  1. ^ cfr. (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2011). la sua pagina sul sito dell'Università di Pavia.
  2. ^ cfr. (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013). la sua pagina sul sito dell'Università di Firenze.
  3. ^ In precedenza è stata edita da Loescher e da Chiantore (dal vol. 18 al vol. 34), di Torino. Dal 1943 al 1949 è stata sospesa. Poi è stata edita da Le Monnier.
  • Graziadio Isaia Ascoli e l'Archivio glottologico italiano (1873-1973), studi raccolti, in occasione del centenario dei Saggi ladini da Manlio Cortelazzo, Udine: Società filologica friulana, 1973
  • Àscoli, Graziadio Isaia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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