Arcidiocesi di Onitsha

Arcidiocesi di Onitsha
Archidioecesis Onitshana
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Abakaliki, Aguleri, Awgu, Awka, Ekwulobia, Enugu, Nnewi, Nsukka
 
Arcivescovo metropolitaValerian Okeke
Arcivescovi emeriticardinale Francis Arinze
Presbiteri428, di cui 415 secolari e 13 regolari
4.338 battezzati per presbitero
Religiosi78 uomini, 392 donne
 
Abitanti2.203.820
Battezzati1.857.060 (84,3% del totale)
StatoNigeria
Superficie1.390 km²
Parrocchie126
 
Erezione25 luglio 1889
Ritoromano
Cattedraledella Santissima Trinità
IndirizzoP.O. Box 1627, Onitsha, Anambra State, Nigeria
Sito webwww.onitsha-archdiocese.org
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Nigeria

L'arcidiocesi di Onitsha (in latino: Archidioecesis Onitshana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Nigeria. Nel 2023 contava 1.857.060 battezzati su 2.203.820 abitanti. È retta dall'arcivescovo Valerian Okeke.

L'arcidiocesi si trova nel sud della Nigeria e comprende parte dello stato di Anambra.

Sede arcivescovile è la città di Onitsha, dove si trova la cattedrale della Santissima Trinità.

Il territorio è suddiviso in 126 parrocchie.

La prefettura apostolica del Niger inferiore fu eretta il 25 luglio 1889, con il decreto Ad fovendam magis di Propaganda Fide, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico delle Due Guinee (oggi arcidiocesi di Libreville).[1]

Il 16 aprile 1920 in forza del breve Quae catholico di papa Benedetto XV la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico della Nigeria Meridionale.

Per i bisogni della nascente comunità cristiana locale, il vicario apostolico Shanahan, spiritano di origine irlandese, fondò in patria la Società di San Patrizio per le missioni estere e le Suore missionarie di Nostra Signora del Santo Rosario.

Il 9 luglio 1934 in forza della bolla Ad enascentis di papa Pio XI cedette alcune porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione delle prefetture apostoliche di Benue (oggi diocesi di Makurdi) e di Calabar (oggi arcidiocesi), e contestualmente assunse il nome di vicariato apostolico di Onitsha-Owerri.

Il 12 febbraio 1948 il vicariato fu suddiviso nei vicariati apostolici di Onitsha e di Owerri (oggi arcidiocesi).

Il 18 aprile 1950 il vicariato apostolico di Onitsha è stato elevato al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Laeto accepimus di papa Pio XII. Le furono inizialmente assegnate come suffraganee le diocesi di Owerri, di Calabar e di Buéa; quest'ultima entrò nella provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Yaoundé il 5 giugno 1962.

Successivamente l'arcidiocesi ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di diocesi suffraganee:

Cronotassi dei vescovi

[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

L'arcidiocesi nel 2023 su una popolazione di 2.203.820 persone contava 1.857.060 battezzati, corrispondenti all'84,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 139.390 1.250.000 11,2 111 58 53 1.255 40
1970 380.000 1.291.800 29,4 50 35 15 7.600 15 43 4
1980 375.000 960.000 39,1 63 50 13 5.952 38 91 34
1990 754.498 1.174.744 64,2 137 111 26 5.507 82 228 66
1999 1.426.559 2.173.536 65,6 293 256 37 4.868 116 357 111
2000 1.543.213 2.260.209 68,3 280 243 37 5.511 128 449 113
2001 ? 1.558.714 ? 290 267 23 ? 132 436 68
2002 1.072.127 1.608.190 66,7 265 243 22 4.045 77 412 75
2003 1.094.873 1.648.395 66,4 289 261 28 3.788 109 420 77
2004 1.373.660 2.060.490 66,7 299 265 34 4.594 119 410 85
2013 1.761.000 2.642.000 66,7 336 304 32 5.241 133 597 151
2016 1.913.423 2.870.133 66,7 367 340 27 5.213 153 569 160
2019 2.141.900 3.142.460 68,2 512 471 41 4.183 129 702 183
2021 2.133.231 4.266.462 50,0 397 360 37 5.373 132 633 184
2023[3] 2.215.025 4.060.880 54,5 548 528 20 4.042 84 702 189
2023[4] 1.857.060 2.203.820 84,3 428 415 13 4.338 78 392 126
  1. ^ Propaganda Fide, Missiones catholicae, 1907, p. 374. Françoise Ugochukwu, Les missions catholiques françaises et le développement des études igbo dans l’est du Nigeria, 1885-1930, in «Cahiers d'études africaines», 159 (2000), pp. 467-488.
  2. ^ ASS 59 (1967), p. 192.
  3. ^ Prima dell'erezione della diocesi di Aguleri.
  4. ^ Dopo l'erezione della diocesi di Aguleri.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN141991813 · LCCN (ENn87875591
  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi