Arcobaleno (araldica)
Arcobaleno è un termine utilizzato in araldica per indicare una fascia convessa smaltata d'oro, di rosso, di verde e d'argento; può diversamente smaltarsi e prendere altre posizioni.[1] Se gli smalti sono diversi da quelli indicati, o sono in numero diverso, vanno blasonati. Per l'origine biblica è simbolo di pace e riconciliazione. Negli stemmi vale anche quale augurio di sicurezza o prosperità per la discendenza.
- Arcobaleno sormontato da un crescente rovesciato
- D'argento, all'arcobaleno di rosso, d'oro e d'azzurro, al monte di tre cime di verde uscente dalla punta (stemma del distretto di Lelm, Königslutter am Elm, Germania)
- D'azzurro, a due pesci d'argento posti in decusse, sormontati da un arcobaleno di rosso, di verde e d'oro (Regenstauf, Germania)
- D'azzurro, al giglio d'argento sormontato da un arcobaleno di rosso, d'oro e d'azzurro (Regen, Germania)
- Arcobaleno posto in banda (Arcade)
Posizione araldica ordinaria
[modifica | modifica wikitesto]L'arcobaleno si rappresenta, di norma, posto in fascia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, Stabilimento Giuseppe Civelli, 1907.
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