Ariballo

Ariballi globulari
Forma dell'ariballo globulare

L'ariballo (in greco antico: ἀρύβαλλος?, arýballos) è un piccolo vaso (la dimensione tipica è circa 7 o 8 cm) con corpo globulare, senza distinzione tra spalla e pancia, e con un corto e stretto collo e un ampio orlo piatto dotato però di una piccola apertura; l'unica ansa si impostava sull'orlo e sulla spalla.

Storia e descrizione

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Era in uso soprattutto nell'antica Grecia. L'uso del termine applicato esclusivamente a questa forma vascolare è una convenzione stabilita in epoca moderna. Si distingue dal piccolo alabastron che invece ha corpo piriforme.

Era utilizzato per contenere olii profumati e veniva utilizzato dagli atleti durante i loro allenamenti: le raffigurazioni vascolari lo mostrano appeso con un laccio al polso del proprietario o ad un gancio.

La forma, derivata dall'oinochoe globulare del IX secolo a.C., si diffonde a partire dall'VIII secolo a.C. nella ceramica protocorinzia. Poteva anche assumere forme plastiche, raffigurando piccoli animali o teste, o altre forme decorative, come quella ad anello.

L'ariballo globulare è diffuso a Corinto, nella ceramica etrusco-corinzia e nella ceramica laconica del VI secolo a.C.; è raro in ambiente attico, dove, alla fine del VI secolo a.C., diviene comune una variante con orlo a campana rovesciata, fondo piatto, due anse o nessuna negli esemplari più recenti.

Galleria d'immagini

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • ariballo, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  • The Perseus Project, Aryballos, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 1º febbraio 2013.
  • (EN) Forme di aryballoi, su www2.ocn.ne.jp. URL consultato il 10 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2007).
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