Automobil Clubul Român
Automobil Clubul Român | |
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(RO) Automobil Clubul Român | |
Abbreviazione | ACR |
Tipo | Associazione sportiva e atletica |
Affiliazione internazionale | FIA |
Fondazione | 5 aprile 1904 |
Sede centrale | Bucarest |
Area di azione | Romania |
Presidente | Costantin Niculescu |
Lingua ufficiale | Rumeno |
Sito web | |
L'Automobil Clubul Român (conosciuto anche con la sigla ACR) è un ente pubblico non economico della Romania.
Autofinanziato e con funzioni di promozione controllo e indirizzo normativo del settore automobilistico, fa parte della federazione sportiva affiliata al Comitato Olimpico e Sportivo Rumeno.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il club è stato fondato nel 1904 nel salone d'onore del Grand Hôtel du Boulevard di Bucarest. Nel corso dello stesso anno sono state organizzate filiali a Botoșani, Brăila, Craiova, Iași, Ploiești, Râmnicu Sărat, Târgu Jiu. La Romania è tra i primi 10 stati in Europa e tra i primi 14 a livello mondiale ad aver istituito un club auto. Nel settembre del 1904 diventa la sesta nazione al mondo ad organizzare una corsa automobilistica, sulla tratta Bucarest - Giurgiu - Bucarest, con una lunghezza complessiva di 120 km, vinta da George Valentin Bibescu con una media di 66 km/h. L'8 dicembre del 1905 viene riconosciuta dall'Associazione Internazionale degli Automobil Club Riconosciuti, quella che in seguito sarebbe diventata l'attuale Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA). Nel 1914 diventa Automobil Club Regal Român (ACRR) e per la durata di 33 i Re di Romania diventano presidenti onorari del club. Nel 1936 due membri del club, Petre Cristea e Ion Zamfirescu vincono il Rally di Monte Carlo.[1]
Da febbraio del 1969, il ACR pubblica mensilmente la rivista AUTOTURISM, con circa 231.000 lettori.[2]
Presidenti
[modifica | modifica wikitesto]- George Valentin Bibescu (? - 22 marzo 1924)
- Ion Mitilineu (22 marzo 1924 - luglio 1946)
- Constantin Niculescu (7 marzo 1994 - presente)
Presidenti onorari
[modifica | modifica wikitesto]- Ferdinando I
- Principessa Maria
- Carlo al II
- Mihai I, 1940 - 1947[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ File de istorie 1904 - 2020, su acr.ro, 1º giugno 2020. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ Revista AUTOTURISM, su acr.ro, 1º giugno 2020. URL consultato il 19 agosto 2020.
- ^ Tandretea pe patru roti, 19 settembre 2005, Catalin Pruteanu, Jurnalul Național, accesso 29 giugno 2012
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Automobil Clubul Român
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su acr.ro.
- Automobil Clubul Roman (canale), su YouTube.