But (fiume)
But | |
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Stato | Italia |
Regioni | Friuli-Venezia Giulia |
Lunghezza | 33 km |
Altitudine sorgente | 1 656 m s.l.m. |
Nasce | Alpi Carniche, Passo di Monte Croce Carnico 46°34′52.04″N 12°53′25.8″E |
Affluenti | Fontanon, Pontaiba, Chiarsò, rio Randice, Gladegna, rio di Saustri, rio Buede |
Sfocia | da sx nel fiume Tagliamento 46°23′33.27″N 13°00′02.64″E |
Il But (Bût in friulano[1], Pooch in tedesco timavese) è un corso d'acqua friulano, affluente di sinistra del fiume Tagliamento.
Nomi e grafia
[modifica | modifica wikitesto]In friulano il corso d'acqua ha un nome femminile: si dice, dunque, la Bût.
Nell'uso attestato dai documenti storici, il tratto più a monte (sino alla confluenza con la Pontaiba, presso Paluzza, se non addirittura a quella col Chiarsò, presso Cedarchis) era chiamato semplicemente Fiume o addirittura fiume detto Fiume (friulano Flum). Una traccia di ciò rimane nell'uso dialettale timavese, che continua a denominare il corso d'acqua Pooch, che come termine generico significa semplicemente "torrente".
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Nasce nell'alta Carnia, nei pressi di Timau e del passo di Monte Croce Carnico, e percorre con direzione nord-sud il Canale di San Pietro, detto anche, appunto, Val But, bagnando i comuni di Paluzza, Cercivento, Sutrio, Arta Terme e Zuglio, prima di gettarsi nel Tagliamento presso Caneva, frazione di Tolmezzo.
Come confine
[modifica | modifica wikitesto]Il corso d'acqua in alcuni tratti funge da confine tra i comuni di Paluzza e di Cercivento; di Paluzza e di Sutrio; di Arta Terme e di Zuglio.
Affluenti
[modifica | modifica wikitesto]I principali affluenti sono, a sinistra, il rio Fontanon, la Pontaiba, il Chiarsò, il rio Randice; a destra la Gladegna, il rio di Saustri, il rio Buede.
Sfruttamento idroelettrico
[modifica | modifica wikitesto]La Bût ed alcuni dei suoi affluenti sono utilizzati per la produzione idroelettrica dall'Enel e dalla SECAB.
Navigazione
[modifica | modifica wikitesto]Sino al XIX secolo il corso d'acqua ospitava alcuni porti per la fluitazione del legname. La portata del fiume, allora maggiore di quella attuale, consentiva una navigazione (esclusivamente in discesa e con zattere) a partire da Rivo di Paluzza; altri porti erano ubicati a Cedarchis e a Tolmezzo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive..