Bacino di Cimljansk

Bacino di Cimljansk
Il bacino visto dallo spazio
StatoRussia (bandiera) Russia
Circondario federaleMeridionale
Soggetto federale  Rostov
  Volgograd
Coordinate47°50′N 42°50′E
Altitudine35 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie2 702[1] km²
Lunghezza260[2] km
Larghezza38[2] km
Profondità massima30 m
Profondità media8.8[2] m
Volume23.9[2] km³
Idrografia
OrigineLago artificiale
Bacino idrografico251 000[1] km²
Immissari principaliDon, Čir, Cimla
Emissari principaliDon
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Bacino di Cimljansk
Bacino di Cimljansk

Il bacino di Cimljansk (in russo Цимля́нское водохрани́лище, Cimljanskoe vodochranilišče?) è un lago artificiale formato dal fiume Don nella Russia meridionale, nel territorio delle oblast' di Rostov sul Don e Volgograd; è formato da un imponente sbarramento costruito nei pressi delle città di Cimljansk e Volgodonsk nel 1952 (la costruzione era iniziata nel 1948)[3]. L'invaso fu completamente riempito nel 1953. La maggior parte del bacino (67%) si trova entro i confini amministrativi della regione di Volgograd, una parte più piccola si trova nella regione di Rostov. A nord-est il bacino è collegato alle acque del Volga dal canale Volga-Don.

Il bacino si estende su 2 702 km²[1], raggiungendo una lunghezza di 260 km e una larghezza massima di 38.[2] Tributari del bacino sono i fiumi Donskaja Carica, Liska, Čir, Myškova, Aksaj Esaulovskij, Aksaj Kurmojarskij e Cimla. In corrispondenza delle foci dei fiumi si sono formate baie larghe fino a 5 km e lunghe 15-30 km.

Sulle rive del bacino si trovano le città di Kalač-na-Donu, Cimljansk, Volgodonsk e la centrale nucleare di Rostov. Quando il bacino fu riempito, un monumento storico, la città-fortezza cazara di Sarkel, si ritrovò sommersa dall'acqua.

  1. ^ a b c (RU) Водохранилище Цимлянское, su textual.ru. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  2. ^ a b c d e (RU) Цимлянское водохранилище, su bse.sci-lib.com. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  3. ^ (RU) Цимлянское водохранилище высыхает, su big-rostov.ru. URL consultato il 1º gennaio 2024.

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