Baldassarre Cenci (1710-1763)

Baldassare Cenci
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Cenci
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1º novembre 1710 a Roma
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Creato cardinale23 novembre 1761 da papa Clemente XIII
Deceduto2 marzo 1763 (52 anni) a Nettuno
 

Baldassare Cenci (Roma, 1º novembre 1710Nettuno, 2 marzo 1763) è stato un cardinale italiano.

Quinto di sette figli di Tiberio e Eleonora (Maddalena) Costaguti, Baldassare appartiene ad nobile ed antica famiglia romana, che diede alla Chiesa altri cinque cardinali: Vincenzo Costaguti, Giovanni Battista Costaguti, Baldassare Cenci, Tiberio Cenci e Serafino Cenci.

Ha studiato alla Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici, dove ottenne il dottorato in utroque iure.

Nominato canonico della basilica Vaticana (1730), referendario del tribunale della Segnatura (1735), fu nominato nel 1737 governatore di Benevento, incarico che mantenne fino a giugno 1739. Ritornato a Roma, fu nominato relatore della Congregazione della Consulta (fino al 1742), uditore del tribunale della Segnatura, uditore della Camera Apostolica (da settembre 1753) e segretario della Congregazione della Consulta.

Fu creato cardinale-presbitero da papa Clemente XIII nel concistoro del 23 novembre 1761. Il 25 gennaio 1762 ottenne il titolo di Santa Maria in Ara Coeli. Il papa lo nominò delegato e commissario con poteri assoluti per il drenaggio delle paludi pontine.

Morì il 2 marzo 1763 a Nettuno. I suoi resti riposano nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Governatore di Benevento Successore
Giovanni Battista Stella 13 settembre 1737 - 28 luglio 1739 Ottavio Antonio Bayardi

Predecessore Segretario della Congregazione della Sacra Consulta Successore
Ludovico Maria Torriggiani 26 novembre 1753 - 23 novembre 1761 Antonio Casali

Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Successore
Giovanni Teodoro di Baviera 25 gennaio 1762 - 2 marzo 1763 Niccolò Oddi, S.I.
Controllo di autoritàVIAF (EN89087985 · ISNI (EN0000 0000 6204 3453 · CERL cnp01938111 · GND (DE1021395927