Banco di Agulhas

Il banco di Agulhas è compreso tra la costa meridionale del Sudafrica e il plateau di Agulhas.[1]

Il banco di Agulhas è una estesa e poco profonda propaggine sottomarina della piattaforma continentale posizionata a sud del Sudafrica, e che si estende per circa 250 km a sud del Capo Agulhas prima di sprofondare ripidamente nella sottostante piana abissale.

È la regione dell'oceano in cui le calde acque dell'Oceano Indiano si incontrano con le più fredde acque dell'Oceano Atlantico. Questa convergenza rende la navigazione in queste acque molto infida e ha causato un notevole numero di naufragi. Tuttavia la contemporanea presenza di acque calde e fredde favorisce lo sviluppo di un ambiente ricco di nutrienti che lo rendono uno dei migliori siti per la pesca nel Sudafrica.

Caratteristiche

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Le bioregioni riconosciute dal "National Spatial Biodiversity Assessment 2004".

Il banco di Agulhas si estende per circa 800 km lungo la costa africana[2] al largo della penisola del Capo (18°E) fino a Port Alfred (26°E),[3] e fino a una distanza di 250 km dalla costa.

Il banco ha una profondità di circa 50 m vicino alla costa e raggiunge i 200 m prima di sprofondare ripidamente a 1000 m nel margine meridionale.[2] In totale copre un'area di 11600 km2 con una profondità media di poco superiore ai 100 m.[4]

Il "National Spatial Biodiversity Assessment 2004" ha riconosciuto 34 biozone all'interno di 9 bioregioni (di cui 4 al largo). Il successivo "National Biodiversity Assessment 2011" ha rimpiazzato la terminologia biozone con ecozone e ecoregioni e suddiviso l'ecoregione di Agulhas in quattro ecozone distinte: Agulhas inshore, Agulhas inner shelf, Agulhas outer shelf e Agulhas shelf edge,[5] con 33 tipi di habitat bentici identificati nel banco di Agulhas.[6]

Lungo la costa dell'ecoregione di Agulhas ci sono decine di scogliere che si sviluppano tra 5 e 30 m al di sotto del livello del mare. La maggior parte di queste scogliere sono costituite da eolianite o arenaria, ma alcune sono costituite da granito, quarzite e siltite. La tipologia di queste scogliere è piuttosto eterogenea e include vari sottotipi; alcune sono all'interno di aree protette, ma solo in pochi casi la protezione si estende anche alla pesca.[7]

  1. ^ Parsiegla Gohl Uenzelmann-Neben, 2008,  2 Geological and tectonic background.
  2. ^ a b Sea Atlas - Agulhas Bank, su bcre.org.za, Bayworld Centre For Research & Education. URL consultato il 12 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2017).
  3. ^ Blanke Penven Roy Chang, 2009,  Introduction, pp. 1-2.
  4. ^ Whittle, 2012,  Introduction.
  5. ^ Sink Holness Harris Majiedt , 2012,  Fig. 4, pp. 50-51.
  6. ^ Sink Holness Harris Majiedt, 2012,  Fig. 5, p. 53.
  7. ^ Sink Holness Harris Majiedt, 2012,  pp. 66-67.

Voci correlate

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