Bangladesh Biman Bahini

বাংলাদেশ বিমান বাহিনী
Bangladesh Biman Bahini
Aeronautica militare del Bangladesh
Bangladesh Air Force
Descrizione generale
Attiva21 settembre 1971 – oggi
NazioneBangladesh (bandiera) Bangladesh
Servizioaeronautica militare
Dimensione14 000 effettivi
circa 140 velivoli[1][2]
MottoBanglar akash rakhibo mukto (italiano: Noi terremo il cielo del Bangladesh libero dai nemici)
Battaglie/guerreguerra di liberazione del Bangladesh
Sito internetwww.baf.mil bd
Parte di
forze armate bengalesi
Comandanti
Air MarshalShaikh Abdul Hannan (12 giugno 2021-presente)[3]
Simboli
Coccarda
Distintivo di coda
Bandiera
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia
Un Antonov An-32 della Bangladesh Biman Bahini forografato dietro il personale locale ed il personale del Marine Aerial Refueler/Transport Squadron 152 (VMGR-152) della U.S. Marine Corps.

La Bangladesh Biman Bahini (in bengalese বাংলাদেশ বিমান বাহিনী), conosciuta anche con la denominazione internazionale in lingua inglese Bangladesh Air Force (BAF), tradotta in italiano come Forza aerea bengalese, è l'attuale aeronautica militare del Bangladesh e parte integrante delle forze armate bengalesi.

L'istituzione della Bangladesh Biman Bahini si deve alla nascita del nuovo stato, nel 1971, che grazie all'appoggio dell'India verrà istituito per la secessione dal Pakistan durante la guerra di liberazione del Bangladesh. La sua data di fondazione ufficiale è il 21 settembre 1971, pochi mesi rima del termine del conflitto ed in tempo per una partecipazione attiva nelle operazioni di guerra.

Inizialmente era costituita da ufficiali e piloti formati nella Pakistani Fida'iyye prima dello scoppio della guerra. In quel momento, l'iniziale Bangladesh Biman Bahini era strutturata da un comandante dell'aria (air chief) e meno di un centinaio di uomini tra personale e piloti. Durante la guerra di indipendenza gli ufficiali che fecero parte della Z-Force sono stati lo Squadron Leader M. Hamidullah Khan,[4] al quale venne affidato il comando del settore 11, il tenente Liaqat come aiutante, compreso i Flying Officer Rouf e Ashraf ed il sergente Shafiqullah come comandanti di compagnia. Gli Squadron Leader Wahidur Rahim, Nurul Qader e Shamur Rahman con l'Air Commodore Ataur Rahman ricevettero l'incarico di vicecomandanti di compagnia. Il Wing Commander Khademul Bashar, che anch'esso partecipò attivamente al conflitto, venne nominato comandante del settore 6.[5]

Durante le fasi finali del conflitto una pattuglia effettuò un volo simbolico, chiamato Kilo Flight, per dare concretezza alla neonata forza aerea. Inizialmente il Kilo Flight era formato da soli tre velivoli radiati e malfunzionanti forniti dalle autorità indiane. 9 ufficiali e 47 piloti attraversarono il territorio indiano con una simbolica operazione che decretò l'ufficialità dell'istituzione della Bangladesh Biman Bahini. Lo Squadron Leader Sultan Mahmud venne messop al comando del Kilo Flight che consisteva in due aerei da trasporto tattico, un Douglas C-47 Dakota ed un Douglas DC-3, ed un elicottero Aérospatiale Alouette. Dopo la revisione dei tre mezzi aerei per riportarli ad una condizione operativa, il Kilo Flight compì la prima missione operativa di guerra bombardando un vecchio e vuoto complesso di stoccaggio di combustibile nel Chittagong e Narayangonj. Quasi tutte le infrastrutture ed i mezzi della forza aerea della nuova nazione indipendente erano state fornite dalle forze armate indiane.[6]

Nel 1972 le autorità indiane cedettero i tre mezzi in quanto dichiarati obsoleti per i propri scopi e oramai alla fine della loro vita operativa. Nonostante la mancanza di mezzi aerei, la Pakistani Fida'iyye prima del 1971 ha avuto un gran numero di personale bengalese tra i piloti, i controllori del traffico aereo, tecnici ed ufficiali amministrativi, molti dei quali particolarmente distinti nel corso della guerra di liberazione del Bangladesh, fornirnendo così la Bangladesh Biman Bahini con un buon numero di personale già addestrato.

Aeromobili in uso

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Un C-130B della Bangladesh Biman Bahini in volo.
Un F-7 Airguard in rullaggio sull'aeroporto internazionale Hazrat Shahjalal di Dacca.
Un MiG-29 Fulcrum atterra sull'aeroporto internazionale Hazrat Shahjalal di Dacca.

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2022)[7][1][2]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Chengdu F-7 Airguard Cina (bandiera) Cina Caccia intercettore
conversione operativa
F-7BG Airguard
F-7BGI Airguard
F-7MB Sky Bolt
FT-7MB
FT-7BG Airguard
FT-7BGI
11[1][7][8]
11[7]
3[1][7]
4[1][7]
4[1][7]
57 esemplari consegnati.[1][2] 16 F-7BM e 9 FT-7BM consegnati tra il 1987 e il 1989.[1] 12 F-7BG e 4 FT-7BG consegnati tra il marzo ed il settembre del 2006.[1] 12 F-7BGI e 4 FT-7BGI consegnati tra il 2012 e il 2013, consentendo ad 11 degli iniziali 25 F-7MB/FT-7MB di assumere il ruolo di aerei dedicati alla conversione operativa.[1] Uno dei 12 F-7BG in servizio è precipitato il 23 novembre 2018.[8]
Mikoyan-Gurevich MiG-29 Fulcrum Russia (bandiera) Russia cacciabombardiere
conversione operativa
MiG-29SE
MiG-29UB
6[7][1]
2[7][1]
6 MiG-29SE e 2 MiG-29UB consegnati a partire dal 2000.[1][7]
Aerei da trasporto
Lockheed Martin C-130J Super Hercules Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti aereo da trasporto C-130J 5[9][7][10][1][11][12][13][14][15] 2 C-130J ex RAF prelevati dai 10 a fusoliera corta che questa ha dismesso, che sono stati aggiornati dalla Marshall Aerospace and Defence Group prima di essere consegnati.[1][7][14][16][17][18][19][20][15] Ulteriori 3 esemplari ex RAF sono stati ordinati ad inizio del 2019.[1][14][19][20][15] Il primo aereo è stato consegnato nell'agosto 2019, il secondo a maggio 2020 ed il terzo a settembre dello stesso anno.[11][15] A febbraio 2022 è stato consegnato il quarto esemplare.[10] Quinto e ultimo esemplare consegnato il 25 giugno 2024.[9]
Lockheed C-130 Hercules Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti aereo da trasporto C-130B
C-130E
3[7][1][16][17][18][19][20]
1[7][1][16][17][18][19][20]
3 C-130B e 1 C-130E ex USAF ricevuti a partire dal 2001.[1][18][20]
Antonov An-32 Cline Ucraina (bandiera) Ucraina aereo da trasporto An-32C 3[7][16][17][18][19][21] 2 An-32A e 1 An-32B in organico (ricevuti a partire dal 1989) che sono in fase di aggiornamento, al settembre 2017, presso l'ucraina lSE PLANT 410 CA aircraft repair company.[1][18][21]
Let L 410 Turbolet Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Aereo da trasporto leggero L-410UVP-200 3[7][1][16][17][18][19] 3 L-410UVP ricevuti a partire dal 2015.[1][18]
Aerei da addestramento
Nanchang K-8 Karakorum Cina (bandiera) Cina
Pakistan (bandiera) Pakistan
aereo da addestramento K-8W 14[7][1][22][23][24] 9 acquistati nel 2014.[1][7][22][24] Uno è andato perso in un incidente il 1 luglio 2018, mentre un secondo aereo il 18 agosto 2019.[23] Ulteriori 23 K-8W sono stati ordinati a giugno 2018.[1][25] I primi 7 esemplari del secondo ordine del giugno 2018, sono stati consegnati il 15 ottobre 2020.[22]
Yakovlev Yak-130 Mitten Russia (bandiera) Russia aereo da addestramento Yak-130 13[1][7][26][27][28] 16 Yak-130 consegnati a partire dal 2015.[1][7][28] Un aereo è andato perso in un incidente l'11 luglio 2017.[27] 2 aerei sono precipitati dopo essere entrati in collisione il 27 dicembre 2017.[26]
Aereo L-39 Albatros Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca aereo da addestramento L-39ZA 7[7][1] 8 consegnati.[1]
Nanchang PT-6 Cina (bandiera) Cina aereo da addestramento PT-6 23[1] 53 PT-6 consegnati a partire dal 1977.[1]
Grob G 120 Germania (bandiera) Germania aereo da addestramento G 120TP 24[7][29] 24 G120TP ordinati a giugno 2021.[30][7] I primi 10 esemplari consegnati a fine dicembre 2021.[29]
Elicotteri
Bell 206 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Elicottero utility Bell 206L-2
Bell 206L-4
6[7][1] 6 consegnati a partire dal 1982 ed impiegati per l'addestramento.[1]
Bell UH-1 Huey Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti elicottero utility UH-1N 12[1][7] 16 Bell 212 consegnati tra il 1977 e il 1982, nominalmente 12 in organico, ma solo 4/5 risultano in servizio.[1]
Mil Mi-17 Hip-H Russia (bandiera) Russia elicottero utility Mi-17
Mi-171
Mi-171Sh
Mi-17-1V
12[1][7] 12 Mi-17 ricevuti a partire dal 1991.[1][7][31]
AgustaWestland AW139 Italia (bandiera) Italia SAR AW139 4[7][1] 4 AW139 consegnati tra il 2015 e il 2017.[1]
AgustaWestland AW119 Italia (bandiera) Italia elicottero da addestramento AW119Lx 2[7][1] 2 AW119Lx consegnati.[1]
Mil Mi-28 Night Hunter Russia (bandiera) Russia elicottero d'attacco Mi-28NE 0 8 Mi-28NE selezionati il 2022.[32]

Aeromobili ritirati

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  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at "L'Aeronautica del Bangladesh" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2021 pp. 58-65
  2. ^ a b c "Le forze aeree del mondo. Bangladesh" - "Aeronautica & Difesa" N. 355 - 05/2016 pag. 70
  3. ^ "CHIEF OF AIR STAFF", su baf.mil.bd, URL consultato il 5 dicembre 2022.
  4. ^ http://www.banglachic.com/ekattore-uttar-ronangon-p7217.html[collegamento interrotto].
  5. ^ Ministry of Defense Gazette Notification No.8/25/D-1/72-1378, datato 15 dicembre 1973.
  6. ^ Bangladesh Air Force History Archiviato il 6 luglio 2011 in Internet Archive..
  7. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 13. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  8. ^ a b "BANGLADESH F-7BG CRASHES, PILOT KILLED", su alert5.com, 24 novembre 2018, URL consultato il 26 novembre 2018.
  9. ^ a b "BANGLADESH RECEIVES FIFTH AND FINAL C-130J", su scramble.nl, 26 giugno 2024, URL consultato il 26 giugno 2024.
  10. ^ a b "CONSEGNATO AL BANGLADESH IL QUARTO C-130J EX RAF", su aresdifesa.it, 23 febbraio 2022, URL consultato il 23 febbraio 2022.
  11. ^ a b "THIRD SUPER HERCULES FOR BANGLADESH", su scramble.nl, 19 settembre 2020, URL consultato il 12 novembre 2020.
  12. ^ "BANGLADESH RECEIVES FINAL SURPLUS UK C-130J AIRLIFTER", su janes.com, 1 aprile 2020, URL consultato il 14 aprile 2020.
  13. ^ "BANGLADESH TO RECEIVE FINAL SURPLUS UK C-130J AIRLIFTER IN MARCH", su janes.com, 8 gennaio 2019, URL consultato il 8 gennaio 2019.
  14. ^ a b c "BANGLADESH RECEIVES FIRST OF FIVE UK SURPLUS C-130J TRANSPORT AIRCRAFT", su janes.com, 28 agosto 2019, URL consultato il 29 agosto 2019.
  15. ^ a b c d "UK AXES ANOTHER C-130J, LEAVING JUST A HANDFUL IN RAF SERVICE", su key.aero, 22 marzo 2023, URL consultato il 26 marzo 2023.
  16. ^ a b c d e "BANGLADESH PROCUREMENT OF SURPLUS UK C-130Js CONFIRMED WITH SUPPORT DEAL" Archiviato il 16 maggio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 15 maggio 2018, URL consultato il 15 maggio 2018.
  17. ^ a b c d e "HERCULES EX ROYAL AIR FORCE PER IL BANGLADESH", su analisidifesa.it, 6 giugno 2018, URL consultato il 6 giugno 2018.
  18. ^ a b c d e f g h "BANGLADESH TO RECEIVE ADDITIONAL SURPLUS UK C-130J AIRLIFTERS", su janes.com, 20 giugno 2019, URL consultato il 21 giugno 2019.
  19. ^ a b c d e f "BANGLADESH TO RECEIVE FIVE SURPLUS UK C-130J AIRLIFTERS BY END OF YEAR", su janes.com, 24 luglio 2019, URL consultato il 24 luglio 2019.
  20. ^ a b c d e "ÇA BOUGE AU SEIN DE LA FLOTTE DES HERCULES C4 ET C5 DE LA RAF", su avionslegendaires.net, 25 luglio 2019, URL consultato il 25 luglio 2019.
  21. ^ a b "UKRAINE UPGRADE AN-32 TRANSPORT FOR BAF" Archiviato il 27 settembre 2017 in Internet Archive., su janes.com, 26 settembre 2017, URL consultato il 26 settembre 2017.
  22. ^ a b c "NEW KARAKORUMS FOR BANGLADESH", su scramble.nl, 16 ottobre 2020, URL consultato il 12 novembre 2020.
  23. ^ a b "TWO BAF PILOTS KILLED IN K-8W CRASH" Archiviato il 2 luglio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 2 luglio 2018, URL consultato il 2 luglio 2018.
  24. ^ a b "La Cina sul mercato globale della difesa" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2017 pp. 44-53
  25. ^ "BANGLADESH'S NEW MILITARY DEAL WITH CHINA, su thediplomat.com, 27 giugno 2018, URL consultato il 2 luglio 2018
  26. ^ a b "TWO YAK-130 OF BANGLADESH AIR FORCE CRASH AFTER COLLISION" Archiviato il 29 dicembre 2017 in Internet Archive., su defence-blog.com, 27 dicembre 2017, URL consultato il 28 dicembre 2017.
  27. ^ a b "RUSSIA-MADE YAK-130 AIRCRAFT CRASHED IN BANGLADESH" Archiviato il 13 luglio 2017 in Internet Archive., su defence-blog.com, 11 luglio 2017, URL consultato l'11 luglio 2017.
  28. ^ a b "IL VIETNAM VUOLE L'ADDESTRATORE YAK-130?", su analisidifesa.it, 26 aprile 2017, URL consultato il 26 aprile 2017.
  29. ^ a b "FIRST G120TPs DELIVERED TO BANGLADESH", su scramble.nl, 26 dicembre 2021, URL consultato il 26 dicembre 2021.
  30. ^ "GROB G120 FOR BANGLADESH", su scramble.nl, 11 giugno 2021, URL consultato il 11 giugno 2021.
  31. ^ "RUSSIA TO SUPPLY FIVE MORE Mi-17Sh HELOS TO BANGLADESH" Archiviato il 14 giugno 2017 in Internet Archive., su janes.com, 14 giugno 2017, URL consultato il 14 giugno 2017.
  32. ^ "MI-28 ATTACK HELICOPTERS FOR BANGLADESH", su scramble.nl, 2 gennaio 2022, URL consultato il 2 gennaio 2022.

Voci correlate

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Altri progetti

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