Barbra Streisand (singolo)

Barbra Streisand
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaDuck Sauce
Pubblicazione10 ottobre 2010
Durata5:00
GenereNu-disco
Musica house
EtichettaAll Around the World
ProduttoreDuck Sauce
Registrazione2010
FormatiCD, 12", download digitale
Altri formatistreaming
Certificazioni
Dischi d'oroFinlandia (bandiera) Finlandia[1]
(vendite: 5 878+)

Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[2]
(vendite: 7 500+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[3]
(vendite: 500 000+)

Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[4]
(vendite: 70 000+)
Austria (bandiera) Austria[5]
(vendite: 30 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[6]
(vendite: 30 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca[7]
(vendite: 30 000+)
Germania (bandiera) Germania[8]
(vendite: 300 000+)
Italia (bandiera) Italia[9]
(vendite: 30 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[10]
(vendite: 600 000+)
Svezia (bandiera) Svezia[11]
(vendite: 20 000+)
Duck Sauce - cronologia
Singolo precedente
(2009)
Singolo successivo
(2013)

Barbra Streisand è un brano musicale nu-disco e novelty[12] della coppia di DJ statunitensi Duck Sauce, distribuito nel Regno Unito il 10 ottobre 2010 per il mercato digitale legale e il 17 ottobre 2010 su disco fisico.

Ha riscosso un buon successo in tutto il mondo, diventando un tormentone[13] e conquistando il primo posto in Austria, Svizzera, Belgio (Fiandre e Vallonia), Paesi Bassi, Norvegia, Repubblica Ceca e Scozia, e comparendo tra le prime dieci posizioni in Australia, Regno Unito, Francia, Italia, Irlanda e Germania.

Chiaro omaggio all'omonima cantante statunitense, Barbra Streisand, il brano si sviluppa sulla campionatura di Gotta Go Home del gruppo tedesco-caraibico Boney M., a sua volta cover del brano del 1973 Hallo Bimmelbahn dei Nighttrain, anch'essi tedeschi. La melodia principale è stata scritta da Heinz Huth, cantante e chitarrista di quest'ultimo gruppo. Il disegno che copre la copertina del singolo Barbra Streisand è ispirato alla foto dell'album Guilty della Streisand, ma ritrae ironicamente due paperi abbracciati.

Nel 2011 la canzone Barbra Streisand viene riprodotta come sigla dello show televisivo statunitense How to Make It in America dell'emittente televisiva HBO. In questa nuova versione il titolo viene cambiato in Luis Guzmán ed il video ritrae l'omonimo attore accompagnato anche da alcuni personaggi famosi tra i quali il DJ A-Trak (già presente anche nel video della canzone originale) e Justin Bieber.

  • CD singolo (Regno Unito)[14]
  1. Barbra Streisand (UK Radio Edit) – 2:21
  2. Barbra Streisand (Extended Mix) – 4:54
  3. Barbra Streisand (Afrojack Ducky Mix) – 5:09
  4. Barbra Streisand (Afrojack Meaty Mix) – 5:08
  • Download digitale (Regno Unito)[15]
  1. Barbra Streisand (UK Radio Edit) – 2:21
  2. Barbra Streisand (Original Mix) – 5:00
  3. Barbra Streisand (Afrojack Ducky Mix) – 5:09
  4. Barbra Streisand (Afrojack Meaty Mix) – 5:08
  5. You're Nasty (Vocal Mix) – 5:03
  • Download digitale[16] / Dutch Digital download[17]
  1. Barbra Streisand (Radio Edit) – 3:14
  2. Barbra Streisand – 5:00
Classifica (2010) Posizione
massima
Australia[18] 9
Austria[18] 1
Belgio (Fiandre)[18] 1
Belgio (Vallonia)[18] 1
Canada[19] 52
Danimarca[18] 2
Europa[20] 2
Finlandia[21] 1
Francia (Digitale)[22] 3
Francia[18] 3
Germania[21] 3
Irlanda[21] 2
Italia[23] 4
Lussemburgo[24] 1
Norvegia[21] 1
Nuova Zelanda[21] 11
Paesi Bassi[18] 1
Polonia[25] 1
Regno Unito[21] 3
Repubblica Ceca[26] 1
Slovacchia[27] 8
Spagna[18] 6
Stati Uniti (Dance)[19] 1
Svezia[18] 9
Svizzera[18] 1
Ungheria[28] 33
  1. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset singlet, su Musiikkituottajat. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2017).
  2. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 03 January 2011, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Duck Sauce - Barbra Streisand – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 10 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Barbra Streisand disco di platino in Australia (07/02/2011), su ARIA (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2011).
  5. ^ (DE) Duck Sauce - Barbra Streisand – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  6. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2011, su Ultratop. URL consultato il 28 settembre 2021.
  7. ^ (DA) Barbra Streisand, su IFPI Danmark. URL consultato il 10 settembre 2021.
  8. ^ (DE) Duck Sauce – Barbra Streisand – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 18 novembre 2022.
  9. ^ Barbra Streisand (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 ottobre 2021.
  10. ^ (EN) Barbra Streisand, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 agosto 2022.
  11. ^ (SV) Duck Sauce – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 1º giugno 2021.
  12. ^ (EN) A look back at Hottest 100 novelty songs, su abc.net.au. URL consultato il 29 maggio 2024.
  13. ^ Barbra Streisand diventa tormentone - Bergamo News, su BergamoNews, 10 febbraio 2011. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  14. ^ (EN) Barbra Streisand, Amazon.co.uk.
  15. ^ (EN) Barbra Streisand - Download, iTunes.
  16. ^ (EN) Barbra Streisand - Single - Download, iTunes.
  17. ^ (EN) Barbra Streisand - Single - Download, Spinnin Records (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2011).
  18. ^ a b c d e f g h i j (EN) Duck Sauce - Barbra Streisand - australian-charts.com, australian-charts.com. URL consultato il 19 novembre 2010.
  19. ^ a b https://www.billboard.com/#/song/duck-sauce/barbra-streisand/22888637
  20. ^ European Hot 100 Billboard
  21. ^ a b c d e f (EN) Duck Sauce - Barbra Streisand - αCharts.us, αCharts.us. URL consultato il 19 novembre 2010.
  22. ^ (FR) Tops : Shakira et la taupe dominent toujours[collegamento interrotto], Chartsinfrance.net. URL consultato il 19 novembre 2010.
  23. ^ Classifica italiana FIMI del 25 gennaio 2011, su fimi.it (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  24. ^ (EN) Luxembourg Digital Songs - November 27, 2010, su Billboard. URL consultato il 3 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2018).
  25. ^ Listy bestsellerów, wyróżnienia :: Związek Producentów Audio-Video Archiviato il 2 ottobre 2011 in Internet Archive.
  26. ^ Čns Ifpi
  27. ^ Sns Ifpi
  28. ^ Archívum - Slágerlisták - MAHASZ - Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége

Collegamenti esterni

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