Battaglia di El Bruc
Battaglia di El Bruc parte Guerra d'indipendenza spagnola | |||
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Montserrat visto da El Bruc | |||
Data | 6 e 14 giugno 1808 | ||
Luogo | El Bruc, nei pressi di Barcellona, Spagna | ||
Esito | Vittoria spagnola | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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Con battaglia di El Bruc ci si riferisce in effetti a due scontri, combattuti in successione tra le colonne francesi, guidate dal generale di brigata François de Schwarz e dal generale di divisione Joseph Chabran, ed un corpo di volontari e mercenari catalani, capitanati dal generale Antoni Franch i Estalella e da Joan de la Creu Baiget, nel corso della guerra d'indipendenza spagnola. Il risultato di questi scontri combattuti ad El Bruc, nei pressi di Barcellona, in Spagna, tra il 6 ed il 14 giugno 1808, fu una vittoria spagnola.[1] Gli spagnoli catturarono anche un'aquila imperiale francese, aggiungendo alla sconfitta un'umiliazione per l'esercito francese.[2]
6 giugno
[modifica | modifica wikitesto]Il distaccamento francese di 3800 soldati del generale di brigata François Xavier de Schwarz uscì da Barcellona il 4 giugno, avanzando in direzione di Saragozza-Lleida. Quel giorno un temporale rallentò sensibilmente la marcia, dando modo alle truppe spagnole, composte di milizie dei vicini villaggi, da volontari catalani e da soldati svizzeri e valloni della guarnigione di Barcellona (2000 uomini), di prepararsi all'azione. Gli spagnoli erano guidati dal generale Antoni Franch i Estalella, e si schierarono lungo il passo di El Bruc.
Il dispiegamento fu un successo,[1] ed i francesi del generale Schwarz furono ricacciati a Barcellona con la perdita di 360 morti, 800 feriti, 60 prigionieri ed un cannone. i partigiani catturarono anche un'aquila imperiale, umiliando così l'esercito francese.[2]
Esercito francese
[modifica | modifica wikitesto]- Colonna Schwartz - generale di brigata Francis Xavier Schwartz, comandante in capo
- 1º reggimento napoletano di linea (2 battaglioni, 1940 uomini)
- 2º reggimento svizzero di linea (3º battaglione, 580 uomini)
- 2º reggimento della linea (3º battaglione, 610 uomini)
- 1º reggimento di cacciatori napoletani (2 squadroni - 160 uomini)
- 3º reggimento corazzieri (1 squadrone - 100 uomini)
- 11ª compagnia di artiglieria italiana (1ª sezione - 2 cannoni)
Forze spagnole
[modifica | modifica wikitesto]- Generale Antoni Franch i Estalella, comandante in capo
- 260 regolari e milizie (capitano José Viñas)
- 200 regolari e milizie (Francesc Riera Balaguer)
14 giugno
[modifica | modifica wikitesto]Una seconda sortita francese fu condotta il 14 giugno dal generale di divisione Joseph Chabran, il quale riuscì solo ad incendiare numerosi edifici di El Bruc dopo essere stato sconfitto e respinto dagli spagnoli di Joan Baiget. Il 15 giugno gli spagnoli attaccarono i francesi durante la faticosa ritirata verso Barcellona, causando a Chabran oltre 500 morti e feriti.[3]
Bruc. La leggenda.
[modifica | modifica wikitesto]C'e' una storia che riguarda un giovane del villaggio di Bruc, il quale, essendo troppo piccolo per poter partecipare alla battaglia e volendo comunque aiutare i suoi compaesani contro l'invasore francese, prese un tamburo e iniziò a percuoterlo vigorosamente. L'eco di quelle furiose percussioni moltiplicato dalle montagne, diede ai francesi l'impressione che ci fossero mille tamburi e quindi più soldati in arrivo. Per via di questo fatto, impauriti e sentendosi in minoranza, i francesi si diedero alla fuga. Il ritiro delle truppe francesi è ricordato dal monumento spagnolo di Bruc portante l'iscrizione: « Viajero, para aquí, que el francés también paró, el que por todo pasó no pudo pasar de aquí. » (Viaggiatore, fermati qui, che anche il francese si arrestò, colui che passò non poteva passare di qui.) La leggenda di Bruc nel 2010 è diventata un film, per la regia di Daniel Benmayor.
Esercito francese
[modifica | modifica wikitesto]- Prima divisione - Generale di divisione Joseph Chabran, comandante in capo
- Brigata: Generale di brigata Goulas
- 7º reggimento di linea (2 battaglioni - 1785 uomini)
- 16º reggimento di linea (3º battaglione - 789 uomini)
- Brigata: Generale di brigata Nicolas
- 2º reggimento di linea (3º battaglione - 610 uomini)
- 37º reggimento di linea (3º battaglione - 789 uomini)
- 56º reggimento di linea (4º battaglione - 833 uomini)
- 93º reggimento di linea (3º battaglione - 792 uomini)
- Brigata: Generale di brigata Goulas
Forze spagnole
[modifica | modifica wikitesto]- Comandante Joan Baget, comandante in capo
- Quattro compagnie di volontari (soldati del reggimento dell'Estremadura)
- Guardie vallone
- Reggimento svizzero Wimpffen (300 uomini)
- 300 milizie (Antoni Franch)
- 100 milizie (capitano José Viñas)
- Abitanti di Sallen (Vicar Ramón Mas - 60 uomini)
- Partigiani (100 uomini)
- 5 cannoni
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (CA) Finestres, Jordi e Moliner, Antoni. Timbals de guerra al Bruc. giugno, 2008.
- Gates, David. The Spanish Ulcer: A History of the Peninsular War. Da Capo Press 2001. ISBN 0-306-81083-2
- (EN) Oman, Charles, A History of the Peninsular War Volume I, La Vergne, Tenn., Kessinger Publishing, 2010, ISBN 1-4326-3682-0.
- (FR) Pigeard, Alain. Dictionnaire des batailles de Napoléon. Tallandier, Parigi, 2004.
- (ES) Rodríguez-Solís, Enrique. Los guerrilleros de 1808: Historia popular de la Guerra de la Independencia. Vol. I. Calle de Balmes 1895.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su battaglia di El Bruc
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