Bhaiṣajyaguru
Bhaiṣajyaguru — dal sanscrito "Maestro della Medicina"; in cinese Yàoshī Fó (藥師佛T); giapponese Yakushi Nyorai (薬師如来?); coreano Yaksa Yeorae (약사여래); tibetano Sman-bla — o più formalmente Bhaisajyaguruvaidūryaprabha ("Maestro della Medicina dalla Luce Lapislazzuli"), in giapponese Yakushirurikō Nyorai (薬師瑠璃光如来?), noto anche come Buddha della Medicina o Maestro delle Cure, è il Buddha che rappresenta la medicina e il suo potere curativo. Non è da confondere con Bhaiṣajyarāja, il bodhisattva detto Re della Medicina.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Bhaisajyaguru è descritto, per la prima volta, nel Bhaisajyaguru-sutra ("Sutra del Maestro della Medicina" da cui prende il nome), come il Signore della Medicina, il cui voto originario comprende 12 elementi:
- Diffondere la sua luce in innumerevoli mondi e rendere gli altri uguali a lui.
- Illuminare tutti gli esseri immersi nelle tenebre.
- Soddisfare le necessità individuali con equanimità.
- Ricondurre sulla retta via coloro che si sono smarriti.
- Guidare chi ha fede in lui.
- Guarire tutti coloro che soffrono di qualsiasi disabilità e malattia fisica o disturbo mentale.
- Dotare di amici, famiglia e casa coloro che ne sono privi e guidarli verso l'illuminazione.
- Fare in modo che le donne, sfavorite, rinascano come uomini fino all'illuminazione.
- Proteggere gli esseri senzienti dall'illusione, donare loro la retta visione e mostrare loro la via dei Bodhisattva verso l'illuminazione.
- Salvare coloro che sono caduti in disgrazia, imprigionati o condannati a morte.
- Nutrire gli affamati e dare da bere agli assetati.
- Procurare abiti agli ignudi o agli indigenti.
Come ogni altro Buddha, Bhaisayjaguru regna su una Terra Pura. Essa è detta Vaidūryanirbhāsa (lett."Simile al Lapislazzuli"), e si trova ad est del nostro universo.
La Terra Pura di Bhaisayjaguru è descritta sia nei "Quattro Tantra" della Medicina Tibetana, sia nella biografia di Yuthok Yonten Gonpo " il vecchio".
Essa è circondata da cieli color lapislazzuli, con al centro la città curativa detta Sudarsana (lett."Bella da contemplare").
Al centro della città sorge il Palazzo celeste, la cui base è lo Spazio della realtà senza elaborazioni (Sans. Dharmadhatu).
Il Palazzo è costituito da cinque tipi di gioielli, ed è ornato da gemme preziose che guariscono i quattrocento tipi di malattie.
Nella parte interna del Palazzo dimora Bhaisayjaguru, che emana luce color lapislazzuli, ed è circondato da un enorme schiera di Bodhisattva, discepoli Buddhisti e non Buddhisti, e dai dodici generali degli Yaksa : Kumbira, Vajra, Mikila, Andira, Anila, Sandila, Indra, Pajira, Mahoraga, Sindura, Catura e Vikarala.
Inoltre è affiancato da due Bodhisattva, che sono al suo servizio: Suryaprabha (lett."Luce del sole") e Candraprabha (lett."Luce della luna"), con cui costituisce una "Triade Augusta".
Nella parte esterna del palazzo risiedono, circondati da Arhat e da Bodhisattva, altri sette Buddha della Medicina, che sono emanazioni stesse di Bhaisajyaguru: Suvarnabhadravimalaratnaprabhasa (lett."Splendore dorato del prospero gioiello puro"); Dharmakirtisagaraghosa (lett."Discorso del Dharma accompagnato dal suono di lode"); Abhijnanaraja (lett."Re dell'impavida conoscenza"); Ratnasikhin (lett."Cresta ingioiellata"); Suparikirtinamasri (lett."Somma gloria che libera dal dolore"); Sabdaghosaraja (lett."Re del suono della parola"); Sakyamuni (lett."Saggio dei Sakya").
Quattro montagne indicano i punti cardinali di Vaiduryanirbhasa: A sud la montagna Vibhuti (lett."Penetrante"), di natura solare, che custodisce tutti i rimedi e le piante che curano le malattie fredde; A nord la montagna Himavat (lett."coperta di neve"), di natura lunare, dove crescono tutte le piante che guariscono le malattie calde; A est la montagna Surabhita (lett."Profumata"), coperta da una foresta di mirabolano o rusticano, una pianta dalla cui noce si estrae un olio , che funge da potente lassativo e purgante; A ovest il monte Malaya (lett."Giardino"), dove si trovano tutti i tipi di minerali e sorgenti termali.
In questi luoghi vive un incredibile numero di uccelli ed animali (tutti emanazioni di Bhaisajyaguru).
Coloro che rinascono in questo Buddhaksetra (lett."Campo di Buddha") sono i terapeuti autentici, i medici, e coloro che cantano con fede il nome di Bhaisajyaguru.
Iconografia
[modifica | modifica wikitesto]Bhaisajyaguru è tipicamente rappresentato seduto nella posizione del loto, con indosso le vesti monacali. Il suo corpo è di colore blu lapislazzuli.
Nella mano sinistra, adagiata in grembo nel dhyanimudra (lett."Gesto della meditazione"), tiene una ciotola per i rimedi, mentre con la destra esegue il varadamudra, "Gesto del dono", e regge un ramoscello di Mirabolano.
In Cina e in Giappone la sua iconografia varia: In genere è rappresentato con un corpo di colore dorato, in piedi o seduto, con le mani nell'abhayamudrā (lett. "Gesto di protezione") o nel varadamudra.
Spesso viene presentato nella "Triade Augusta" insieme a Suryaprabha e Candraprabha.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Giappone
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal VII secolo il culto di Yakushi è diventato molto popolare in Giappone (assieme a quelli dei Buddha Shakyamuni, Amida e Vairocana), soppiantando in gran parte quello di Ashuku (Akṣobhya). Parte del ruolo di Yakushi è passato poi a Jizo (Kṣitigarbha), ma Yakushi presiede ancora alle cerimonie delle ricorrenze funebri nel buddhismo giapponese.
Tibet
[modifica | modifica wikitesto]Meditare sul Buddha della Medicina, il Supremo Curatore (o Sangye Menla in tibetano) è non solo un metodo molto potente per curare e aumentare le capacità curative proprie e altrui, ma anche per superare le malattie interiori dell'affezione, dell'astio, e dell'ignoranza. È quindi molto venerato per alleviare le malattie e le sofferenze fisiche e mentali. Nel Buddhismo tibetano il potere del Buddha della Medicina è la benedizione più potente per curare e per risvegliare l'innata saggezza curativa che è presente in ogni individuo.
Mantra
[modifica | modifica wikitesto]Ci sono due versioni del Mantra del Buddha della Medicina in sanscrito, la "lunga":
- Oṃ Namo Bhagavate Bhaishajyaguru Vaidūryaprabharājāya Tathāgatāya Arhate Samyaksambuddhāya Tadyathā: Om Bhaishajye Bhaishajye Mahābhaishajye Bhaishajye Rāja Samudgate Svāhā
Lett: Om, rendo omaggio al Beato Maestro della Medicina, il Re della luce color lapislazzuli, il Così-andato, il Venerabile, il perfettamente e completamente Risvegliato, l'Esempio (per noi): Om, o Medicina , o Medicina , Grande Medicina , Re della Medicina , che hai raggiunto la piena Conoscenza, ave.
E la "corta", nota come "Mantra del Cuore del Buddha della Medicina":
- (Tadyathā) Om Bhaishajye Bhaishajye Mahābhaishajye Bhaishajye Rāja Samudgate Svāhā
Si ritiene che la recitazione di questo mantra sia molto efficace per curare dalle sofferenze fisiche e per purificarsi dal karma negativo.
Un rituale molto in uso in caso di malattia è di recitare ogni giorno il mantra nella sua forma lunga per 108 volte su un bicchiere d'acqua e poi berne il contenuto: si crede che questo santifichi l'acqua con la benedizione del Buddha della Medicina ed abbia così effetti curativi.
È d'uso inoltre nel buddhismo tibetano recitare il mantra prima di ogni pasto non vegetariano; si crede che l'animale defunto possa così essere liberato dal suo karma negativo e reincarnarsi quindi in un'esistenza più felice.
In Giappone il mantra più diffuso recita:
- Om huru huru candāli mātàngi svāhā (sanscrito)
- On koro koro sendari matōgi sowaka (giapponese)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hsing Yun,"Sutra of the Medicine Buddha with an Introduction, Comments, and Prayers", Buddha's Light Publishing, 2005, Revised Edition, ISBN 1-932293-06-X
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bhaisajyaguru
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Each of us a Healer: Medicine Buddha and the Karma of Healing, su exoticindiaart.com.
- Centro Buddha della Medicina, associazione italiana di medicina tantrica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 191710790 · NDL (EN, JA) 00575802 |
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