Bibliopegia antropodermica
La bibliopegia antropodermica è una tecnica di rilegatura di un libro che prevede l'utilizzo di pelle umana.[1] Tale tecnica, caduta in disuso, ha avuto la sua massima applicazione nel XVII secolo.
Tra i testi che venivano rilegati in pelle umana, vi erano le confessioni rilasciate in ambito penale da colpevoli di delitti o delle semplici persone che facevano tale richiesta per essere ricordate dai propri familiari.[2]
Nel 2014 fu annunciato il ritrovamento di tre libri rilegati in pelle umana alla Houghton Library dell'Università Harvard. Di questi, uno era in realtà in pelle di pecora, e l'iscrizione che indicava la provenienza umana della pelle fu giudicata una bufala.[3] Uno degli altri due, Des destinées de l'ame di Arsène Houssaye, fu analizzato ed emerse che al 99% si trattava davvero di pelle umana.[4] Nel 2024, a seguito di diverse proteste, l'Università di Harvard ha deciso di rimuovere la rilegatura in pelle umana di quest'ultimo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Un libro in pelle umana nella biblioteca di Harvard. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2014), Il Secolo XIX, 5 giugno 2014.
- ^ www.unionesarda.it.
- ^ La bufala del libro in pelle umana ritrovato ad Harvard.
- ^ Heather Cole, Caveat Lecter (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2015), Houghton Library Blog, 4 giugno 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su bibliopegia antropodermica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Foto su La Repubblica, su repubblica.it.
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