Bojana Jovanovski

Bojana Jovanovski-Petrović
Bojana Jovanovski nel 2015
NazionalitàSerbia (bandiera) Serbia
Altezza175 cm
Peso65 kg
Tennis
Termine carriera29 novembre 2018
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 268 - 211 (55,95%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 32º (4 agosto 2014)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 4T (2013)
Francia (bandiera) Roland Garros 3T (2013)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 3T (2014)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2012, 2013, 2015)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 18 - 53 (25,35%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 203º (3 novembre 2014)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 2T (2013)
Francia (bandiera) Roland Garros 1T (2011, 2013, 2014, 2015)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2014)
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 1-2
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2014)
Stati Uniti (bandiera) US Open
Palmarès
 Fed Cup
ArgentoFed Cup 2012
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Bojana Jovanovski, coniugata Petrović (in serbo Бојана Јовановски-Петровић?; Belgrado, 31 dicembre 1991), è un'ex tennista serba.

Al 31 gennaio 2011 è piazzata al 54º posto del ranking mondiale WTA, terza fra le sue connazionali dopo Jelena Janković e Ana Ivanović.[1] In passato è stata la tennista più giovane al mondo inserita fra le prime 100.

Allenata dal padre Zoran Jovanovski, vanta quattro titoli ITF, ed è parte della squadra serba di Fed Cup dal 2009. Ha debuttato nel WTA Tour al Malaysian Open 2010, perdendo dalla russa Elena Dement'eva al secondo turno. Fece il suo debutto in un torneo del Grande Slam a Wimbledon 2010, eliminata al secondo turno dalla bielorussa Victoria Azaranka 6-4 6-1.

Vince il suo primo titolo WTA a Baku nel 2012 dove sconfigge in due set la statunitense Julia Cohen.

Il secondo titolo WTA conquistato è a Tashkent nel 2013 battendo in finale la bielorussa Vol'ha Havarcova.

Nel 2016 si sposa con il professionista di kajak Milos Petrovic, acquisendone il cognome.

Il 29 novembre 2018, ancora ventiseienne ma scesa al numero 546 del ranking, annuncia il suo ritiro dichiarando: "Il primo capitolo della mia vita professionale è terminato: la mia carriera da giocatrice è conclusa, dopo molte riflessioni, infortuni e operazioni, è stata dura prendere la decisione. Sono ancora desiderosa di competere, ma il mio corpo non è in grado di sostenere certe necessità. Visto che non posso più allenarmi e giocare come sempre, dare il massimo e raggiungere i miei obiettivi, non ho altra scelta”.[2]

Bojana Jovanovski agli Australian Open

Bojana, all'età di 15 anni, partecipa al primo torneo ITF della carriera a Prokuplje. Elimina al primo turno la qualificata Visnja Vuletic, ma deve cedere alla quinta testa di serie Karolina Jovanovic con il punteggio di 6-3, 6-1. Ad agosto, riceve una wild card per il torneo di Palic. Supera al primo turno l'altra wild card Milana Špremo, per poi perdere dalla settima testa di serie Eloisa Compostizo De Andres per 6-4, 7-5.

L'anno dopo, partecipa al torneo di Prokuplje come wild card ma perde all'esordio contro Klaudia Boczova per 3-6, 6-1, 6-2. Riceve un'altra wild card per giocare a Monteroni d'Arabia ma perde dalla prima testa di serie Anna Floris con un doppio 6-1. Si qualifica per il torneo di Podgorica eliminando due teste di serie (Raffaella Bindi e Zorica Petrov). Al primo turno, però, perde dalla numero due del tabellone Kathrin Wörle per 6-4, 7-6.

Bojana Jovanovski al Roland Garros

Al torneo di Prokuplje partecipa come wild card e riesce a vincere il primo titolo ITF della carriera battendo durante il torneo due teste di serie (Davinia Lobbinger e Marija Mirkovic) e in finale la qualificata Karin Morgosova per 6-0, 6-1. Al torneo di Palic, come wild card, perde all'esordio contro Lenka Wienerova per 7-6, 6-3. A Vinkovic, conquista il secondo titolo dell'anno battendo anche la testa di serie numero uno Elisa Balsamo nei quarti per 6-1, 6-2 e in finale batte Zorica Petrov per 6-1, 6-3. Due settimane dopo, conquista il titolo anche a Brcko battendo nell'atto conclusivo la francese Gracia Radovanovic con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-2. A Podgorica perde al primo turno contro Karin Morgosova per 6-4, 6-4. Si qualifica a Jounieh ma un sorteggio non favorevole la oppone alla prima testa di serie Nastas'sja Jakimava con cui deve cedere con il risultato di 6-2, 6-3. Nei seguenti due tornei disputati a Lagos, raggiunge un secondo turno perso contro Tamaryn Hendler e un primo turno perso da Valerija Savinych. Nel finale di stagione ottiene tre ottimi risultati. A Pune, partita dalle qualificazioni, raggiunge la semifinale per poi perdere dalla cinese Jing-Jing Lu per 7-5, 6-3. A Kolkata, un torneo da 50 000 $, riesce a battere due teste di serie e a raggiungere la semifinale, dove non può nulla contro Ayumi Morita che prevale per 6-1, 6-3. A New Delhi, conquista un'altra semifinale ma viene sconfitta dalla numero cinque del tabellone Sandra Záhlavová per 6-4, 6-3. Il 29 dicembre, si trova tra le prime 350 giocatrici mondiali nel ranking WTA.

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 28 luglio 2012 Azerbaigian (bandiera) Baku Cup, Baku Cemento Stati Uniti (bandiera) Julia Cohen 6-3, 6-1
2. 14 settembre 2013 Uzbekistan (bandiera) Tashkent Open, Tashkent Cemento Bielorussia (bandiera) Vol'ha Havarcova 4-6, 7-5, 7-6(3)

Sconfitte (2)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 luglio 2014 Azerbaigian (bandiera) Baku Cup, Baku Cemento Ucraina (bandiera) Elina Svitolina 1-6, 6(2)-7
2. 13 settembre 2014 Uzbekistan (bandiera) Tashkent Open, Tashkent Cemento Italia (bandiera) Karin Knapp 2-6, 6(4)-7

Circuito WTA 125

[modifica | modifica wikitesto]
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 settembre 2013 Cina (bandiera) Ningbo Challenger, Ningbo Cemento Cina (bandiera) Shuai Zhang 6(7)-7, 6-4, 6-1

Risultati in progressione

[modifica | modifica wikitesto]
Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 V–S
Australian Open A Q3 2T 1T 4T 2T 1T 1T 5–6
Open di Francia A Q2 1T 1T 3T 1T 2T 1T 3–6
Wimbledon A 2T 1T 2T 2T 3T 1T A 5–6
US Open Q3 1T 1T 2T 2T 1T 1T A 2–6
Vittorie-sconfitte 0–0 1–2 1–4 2–4 7–4 3–4 1-4 0-2 15–24

Vittorie contro giocatrici Top 10

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione 2010 2011 2012 2013 2014 Totale
Vittorie 1 0 0 2 1 4
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
BJR
2010
1. Serbia (bandiera) Jelena Janković 7 Cina (bandiera) China Open, Pechino Cemento 2T 4-6, 6-2, 6-2 93
2013
2. Danimarca (bandiera) Caroline Wozniacki (1) 9 Italia (bandiera) Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa 1T 2-6, 6-4, 7-6(5) 48
3. Danimarca (bandiera) Caroline Wozniacki (2) 10 Francia (bandiera) Open di Francia, Parigi Terra rossa 2T 7-6(2), 6-3 47
2014
4. Bielorussia (bandiera) Viktoryja Azaranka 9 Regno Unito (bandiera) Torneo di Wimbledon, Londra Erba 2T 6-3, 3-6, 7-5 45

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]